Scopriamo di più sulla malattia che ha colpito Sebastien Haller: il tumore ai testicoli

L'attaccante del Borussia Dortmund, Sebastian Haller, ha un tumore maligno ai testicoli e nei scorsi ha dovuto sostenere un intervento chirurgico. La comunicazione è arrivata direttamente dal club che ha informato i tifosi. Scopriamo come si manifesta questa malattia e che percentuale di sopravvivenza c'è.

Uomo con jeans che si tocca i testicoli
Foto Pixabay | derneuemann

L’attaccante del Borussia Dortmund, Sebastian Haller, ha un tumore maligno ai testicoli e nei scorsi ha dovuto sostenere un intervento chirurgico. La comunicazione è arrivata direttamente dal club che ha informato i tifosi.

Scendiamo nei dettagli e scopriamo come si manifesta il tumore ai testicoli, come si cura e, soprattutto, quante possibilità di sopravvivenza ci sono.

Quali sono i sintomi del tumore maligno ai testicoli?

Nella maggior parte dei casi, la prima indicazione di tumore ai testicoli è un gonfiore o indurimento unilaterale e indolore del testicolo. Una raccolta di liquido acquoso attorno ai testicoli, chiamato idrocele, può accompagnare i sintomi.

Se questa infiammazione non migliora nemmeno con il trattamento antibiotico, è meglio fare ulteriori indagini.

Se riscontri uno o più dei sintomi elencati di seguito, dovresti assolutamente consultare un medico in modo che la causa possa essere chiarita in tempo utile:

  • un indurimento palpabile e indolore nei testicoli;
  • gonfiore o dolore nell’area del testicolo;
  • una sensazione di pesantezza ai testicoli e all’inguine;
  • gonfiore o dolore delle ghiandole mammarie;
  • nella malattia avanzata può verificarsi anche mal di schiena, causato da un ingrossamento dei linfonodi nella parte posteriore dell’addome.

Quali sono le possibilità di sopravvivenza nel tumore maligno ai testicoli?

Questa malattia è uno dei tipi più rari di cancro. Contrariamente a tutti quasi gli altri tumori, la maggior parte dei casi si verifica in un’età precoce tra i 25 ei 45 anni. Il cancro ai testicoli è il tumore maligno più comune negli uomini in questa fascia di età.

Questa malattia è una delle neoplasie maligne più prognosticamente favorevoli, con tassi di sopravvivenza relative a 5 anni corrispondentemente alti (97% più recentemente) e bassa mortalità ( 158 decessi nel 2019).

È stato dimostrato che una diagnosi precoce è correlata a una prognosi migliore. Si consiglia quindi agli adolescenti e agli uomini di effettuare regolari auto-esami dall’età della pubertà in poi.