Gravidanza: le regole da seguire per viaggiare

Viaggiare in gravidanza fa bene

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La gravidanza si abbina perfettamente ad un viaggio, se in proposito non ci sono specifiche controindicazioni di carattere medico. Viaggiare in gravidanza anzi fa bene, visto che è possibile mettere da parte per un po’ l’ansia legata al periodo di gestazione e concedersi un momento di svago che va sicuramente a vantaggio del benessere della futura mamma.

Naturalmente è importante mettere in atto delle regole ben precise, che riescono a garantire la possibilità di svolgere una vacanza all’insegna della sicurezza della salute personale. Secondo gli esperti durante la gravidanza il periodo ideale per mettersi in viaggio è quello che corrisponde al secondo trimestre, visto che proprio in questa fase della gestazione si riduce il rischio di aborto rispetto ai primi mesi. Tra l’altro diminuiscono anche fastidi come per esempio eventuali nausee
 
Chi sceglie di utilizzare l’aereo, dovrebbe preferirlo specialmente per i viaggi lunghi. In ogni caso va bene qualsiasi mezzo di trasporto, purché si abbia la possibilità di concedersi ogni tanto un po’ di movimento, per non rimanere troppo tempo seduti. Anche se molti preferiscono l’estate per viaggiare, durante la gravidanza sarebbero da scegliere soprattutto le stagioni intermedie, per non fare i conti con il caldo eccessivo. 
 
Nella scelta del luogo in cui recarsi, è opportuno tenere conto della possibilità di ricevere assistenza in caso di emergenza. Da non trascurare è la regola di non dimenticare di portare farmaci di cui si abbia la necessità o eventuali integratori. Inoltre è sempre bene non lasciare a casa i prodotti che si usano abitualmente per l’igiene personale, visto non è il caso di sostituirli con altri comprati nel luogo di vacanza. Infatti è da tenere in conto che proprio durante la gravidanza possono svilupparsi più facilmente allergie e intolleranze.