La pratica di una regolare attività fisica si rivela fondamentale per scongiurare il pericolo di incorrere in determinate patologie, primi fra tutte l’obesità e i disturbi cardiovascolari. L’attività fisica dovrebbe essere praticata sempre, anche in gravidanza. Anzi, secondo un recente studio, l’esercizio fisico in gravidanza incide anche sulla salute del nascituro.
Naturalmente non si ratta di passare ore e ore faticose in palestra. Occorre solo un lieve esercizio fisico per fare in modo che il bambino che nascerà pesi di meno e sia più in salute. D’altronde una piccola riduzione del peso alla nascita potrebbe essere fondamentale per non incorrere nel rischio di diventare obesi da adulti. È questa la conclusione a cui sono arrivati i ricercatori della University of Auckland in Nuova Zelanda. Una scoperta interessante che potrebbe portare all’adozione di specifiche strategie in vista di uno stato di salute che è possibile attuare come obiettivo a lungo termine.
Gli studiosi hanno seguito 84 donne in gravidanza, che sono state invitate a seguire un regolare programma di allenamento nel corso della loro gestazione. Si è potuto riscontrare che i figli nati da donne che avevano svolto una regolare attività fisica pesavano in media 143 grammi in meno rispetto a quei bambini, le cui madri non avevano svolto uno specifico programma di allenamento.
È interessante notare come la lieve attività fisica svolta in gravidanza non comporta rischi, ma al contrario può essere salutare in termini di riduzione del grasso di troppo. Un modo essenziale in sostanza per garantire ai figli condizioni di salute più adeguate.
Immagine tratta da: lagravidanza.blogspot.com