Gonfiore e dolore all’occhio: cos’è il calazio, come distinguerlo dall’orzaiolo e come comportarsi

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Calazio o orzaiolo: come distinguerli e quali sono i sintomi più comuni- tantasalute.it

Se hai notato un po’ di gonfiore all’occhio, potrebbe trattarsi di un calazio: come distinguerlo dal ‘classico’ orzaiolo e come occorre comportarsi in questi casi.

Un calazio è una ghiandola sebacea ostruita che appare all’interno della palpebra, di solito affiorando come una protuberanza. Si differenzia dall’orzaiolo, piccola protuberanza simile a un brufolo, che appare sulla palpebra superiore o inferiore a causa di una ghiandola ostruita, poiché in genere è vicino alle ciglia e si forma all’esterno della palpebra.

Le ghiandole delle palpebre, conosciute come ghiandole di Meibomio, normalmente producono una sostanza oleosa che contribuisce alle lacrime naturali sui nostri occhi. Se queste ghiandole si bloccano, potrebbero svilupparsi in un calazio o un orzaiolo.

Che cos’è un calazio: cause e sintomi

Un calazio è una grande ciste non infettiva nella palpebra che spesso richiede diverse settimane per svilupparsi. Può essere causato dall’infiammazione delle ghiandole di Meibomio o può iniziare come orzaiolo.

Ciò è probabile perché le palpebre superiori hanno anatomicamente più ghiandole (circa 50 contro le sole 25 ghiandole nella palpebra inferiore). I sintomi possono includere palpebre cadenti (ptosi), arrossamento e, in rare occasioni, gonfiore delle palpebre.

Calazio: cosa sapere, sintomi, cause e trattamento
Quale trattamento scegliere per porre rimedio al calazio – tantasalute.it

Alcuni individui sono più inclini a sviluppare un orzaiolo o un calazio rispetto ad altri. I fattori di rischio comuni includono l’acne rosacea, l’infiammazione cronica delle palpebre, la scarsa igiene delle palpebre e la disfunzione della ghiandola di Meibomio.

Prima che il trattamento possa iniziare, i medici dovranno confermare che la lesione è veramente un calazio e non un altro tipo di lesione cutanea. In generale, sono disponibili diversi trattamenti.

Un rimedio casalingo comune consiste nell’applicare un impacco caldo sulla zona interessata, più volte al giorno. Questo metodo può aiutare a sciogliere le secrezioni delle ghiandole sebacee ispessite e può liberare l’area interessata, permettendole di funzionare di nuovo normalmente. Si può prescrivere anche un antibiotico per combattere l’infezione principale.

Spesso, questi metodi di trattamento consentono alla palpebra di guarire e non saranno necessari ulteriori trattamenti. Se un paziente ha un calazio o orzaiolo ricorrente, può essere prescritto un ciclo prolungato di antibiotici a basso dosaggio, per ridurre l’infiammazione cronica delle palpebre.

Se un calazio non si ritira o se continua a crescere dopo alcune settimane, possono essere un’opzione:

  • Le iniezioni di steroidi diminuiscono l’infiammazione e portano a una probabile regressione. A seconda delle dimensioni e della posizione della lesione;
  • Una procedura di incisione e drenaggio. Se l’area interessata dell’occhio è costituita principalmente da liquido, la protuberanza può essere perforata e quindi rimossa con una pressione sull’area circostante. Se l’area interessata è più solida, sarà necessaria un’incisione palpebrale e i detriti sebacei possono essere rimossi attraverso la piccola incisione. L’intervento richiede normalmente un’incisione da sotto la palpebra.

Il tempo di recupero da un intervento chirurgico calazio è rapido per la maggior parte delle persone. Alcuni pazienti riferiscono un lieve disagio o dolore intorno al margine palpebrale dopo la procedura, ma questo è in genere risolto facilmente con i farmaci.