In questi giorni è stato approvato il primo test diagnostico per evidenziare il virus della gastroenterite. L’autorizzazione al commercio si deve alla Food and Drug Administration (FDA), sistema che controlla la sicurezza e l’efficacia di tutti i farmaci. Il nuovo test servirà per poter prevenire la patologia, scoprendo in tempo la presenza del virus, e bloccando sul nascere probabili focolai.
L’innovativa metodica diagnostica nasce grazie ad un’azienda tedesca, ed è un test immuno-enzimatico che ha la capacità di evidenziare l’agente patogeno responsabile della gastroenterite, il norovirus. I test attualmente usati sono troppo costosi e difficili da mettere in pratica, a causa del riconoscimento del genoma del virus. L’esame tedesco, invece, molto più semplice evidenzia il virus mediante agli anticorpi monoclonali.
Il test funziona riconoscendo il l’agente patogeno nelle feci (così come si riconosce il sangue occulto), non nel singolo individuo, in quanto non dotato di tale sensibilità, ma in una comunità, in modo tale da poter evidenziare il virus e prevenire il contagio. Infatti, la gastroenterite è altamente contagiosa; il processo di contagio avviene da individuo a individuo per via orofecale o aerosol, e per contatto con oggetti o superfici contaminate.