Fumare nuoce gravemente alla salute, si sa, ma gli effetti negativi di questo pericoloso vizio si moltiplicano se si sceglie di accendere la sigaretta all’interno dell’abitacolo dell’auto. Un no deciso al fumo in auto, che arriva dagli esperti d’oltremanica, i medici britannici. Il fumo oltre a essere un’abitudine deleteria per la concentrazione e la sicurezza alla guida, rischia di trasformare l’interno della vettura in una vera “bomba” per la salute, ad alta concentrazione di tossine.
I medici inglesi sembrano non nutrire alcun dubbio: il fumo dovrebbe rientrare a pieno titolo tra le pratiche vietate alla guida e sanzionate dalla legge, sia per ragioni di sicurezza, sia, soprattutto, per i rischi che comporta per la salute dei passeggeri. Il fumo passivo che si concentra nell’abitacolo è ricco di tossine, nocive per l’organismo, soprattutto se gli ignari compagni di viaggio del conducente fumatore sono anziani e bambini.
Con queste motivazioni l’associazione dei medici britannici, Bma, ha chiesto al governo di introdurre un preciso divieto di fumare al volante dell’auto. Accendere una sigaretta all’interno del veicolo può portare le tossine a livelli allarmanti: secondo i dati raccolti dagli esperti inglesi, l’aria può raccogliere una quantità di tossine 23 volte superiori a quelle presenti in un bar affollato.
Fumo in auto e bambini
I danni del fumo sono molti sia per i fumatori sia per coloro che sono costretti ad affrontare i problemi di salute che sono connessi al fumo passivo. Soprattutto per i passeggeri più piccoli il fumo passivo è molto dannoso perchè i bambini assorbono più sostanze nocive rispetto agli adulti, e hanno un sistema immunitario non abbastanza sviluppato per rispondere al meglio alle aggressioni di tossine e microrganismi pericolosi. Rischio alto anche per gli anziani, per i quali il fumo passivo può essere causa di problemi respiratori.
L’ideale sarebbe cercare di evitare di fumare specialmente in ambienti chiusi e quando si è in presenza di bambini. Ma spesso le abitudini vanno in senso contrario; anche credere che il problema possa essere risolto semplicemente tenendo il finestrino abbassato è sbagliato.
Il Laboratorio per la ricerca sul fumo passivo, la Regione Veneto e le aziende sanitarie di Treviso e di Adria si sono occupati di effettuare delle misurazioni specifiche, le quali hanno messo in evidenza che nell’abitacolo in presenza di fumo si forma un ambiente fortemente inquinante a causa della quantità elevata di polveri sottili e monossido di carbonio. I danni principali riguardano soprattutto chi soffre di asma e di disturbi cardiaci. In generale comunque tutti siamo esposti a gravi conseguenze.
C’è anche chi ha pensato a specifiche leggi che possano vietare il fumo in auto, visto che la sigaretta accesa potrebbe essere fonte di distrazione alla guida e causa di incidenti. In ogni caso l’essenziale anche in questa situazione è adottare una forma di buon senso a tutela della salute.