Il fumo fa male alla salute si sa, eppure smettere di fumare non è facile. In molti casi le terapie naturali e la forza di volontà non bastano e si ricorre all’uso di farmaci. Per poter scegliere come affrontare nel modo giusto il percorso per dire addio alle sigarette è bene conoscere i rischi di questi farmaci e considerare i metodi a disposizione per eliminare facilmente la dipendenza.
I farmaci per il fumo
I farmaci assunti da chi vuole smettere di fumare sono principalmente tre:
- i sostituti della nicotina, contenuti in cerotti alla nicotina, spray e gomme da masticare;
- il bupropione;
- la vareniclina.
Gli ultimi due non sono sostituti della nicotina ma veri e propri farmaci da assumere esclusivamente sotto consiglio medico e da evitare se si soffre di epatopatia, neuropatia, convulsioni, alcolismo, anoressia o bulimia.
I possibili effetti collaterali infatti non devono essere sottovalutati; può accadere infatti che si verifichino crisi convulsive o intenzioni suicide. Più frequenti le reazioni allergiche e altri effetti collaterali meno gravi come mal di testa, insonnia e nausea, dati principalmente dalla vareniclina.
Chiaramente anche chi smette di fumare senza l’ausilio di farmaci può sperimentare ansia, irritabilità o depressione per questo farmaci anti fumo sono continuamente oggetto di studio e andrebbero assunti solamente dietro prescrizione medica.