Frutta di stagione: fonte di fibra ed energia

frutta di stagione

frutta di stagione

Mangiare frutta di stagione è il miglior modo per mantenersi in salute rispettando l’equilibrio uomo-ambiente. Purtroppo la tecnologia, nonostante sia una risorsa importantissima, ci ha indotto a modificare il nostro stile di vita naturale, consentendoci di avere qualunque alimento a portata di mano (e di bocca), in qualunque periodo dell’anno. Vantaggio che cela aspetti controversi visto che non rispetta la stagionalità dei cibi. Ma noi esseri umani possediamo dei ritmi biologici, proprio come tutti gli animali, e seguirli è fondamentale per assicurarci la salute psicofisica. Per molto tempo abbiamo ignorato l’importanza di sintonizzare le nostre vite con Madre Natura e i suoi cicli, ma ora, finalmente, iniziamo a prenderne consapevolezza. Senza contare che mangiare frutta di stagione significa aiutare l’ambiente e l’economia dato che i prodotti non necessitano di essere trasportati per troppi chilometri.

La frutta fuori stagione, cui purtroppo siamo abituati, viene spesso coltivata in serra, a temperature elevate e con luci artificiali, con l’impiego di pesticidi e sostanze chimiche di vario tipo. Capita anche che la frutta venga raccolta ancora acerba e la maturazione si concluda nelle celle frigorifere. Ovviamente tutto questo ha ripercussioni sulla qualità del cibo, che perde nutrienti fondamentali, a partire dalle vitamine.
Tutt’altra storia per quanto riguarda la frutta di stagione, che è infatti una fonte preziosa di sali minerali, fibre, fitonutrienti e, in generale, di energia. Non solo, la natura ci mette a disposizione, al momento più opportuno, i cibi di cui abbiamo effettivamente bisogno. Non a caso durante la stagione fredda crescono frutti ricchi di calcio e vitamina K, come l’uva e i fichi. Sostanze che vengono meno a causa della ridotta esposizione al sole nei mesi freddi e che vanno quindi reintegrate attraverso l’alimentazione. Sempre in inverno la natura ci offre agrumi, mele, pere e kiwi, che contengono molta vitamina C, fondamentale per proteggerci dai malanni di stagione stimolando il sistema immunitario. Al contrario, durante la stagione calda, l’organismo necessita di grossi quantitativi di acqua per reidratarsi ed ecco che Madre Natura provvede con angurie, meloni, pesche, fragole e ciliegie.
Ma la frutta di stagione è anche una fonte importante di fibre, le cui proprietà benefiche sono innumerevoli. Esse non hanno solo potere saziante, ma sono in grado di limitare l’assorbimento dei grassi intestinali e di garantire, più in generale, il benessere dell’organismo. Le fibre sono contenute soprattutto nelle bucce, che purtroppo vengono spesso eliminate, anche a causa del frequente utilizzo di pesticidi e altre sostanze chimiche potenzialmente dannose. Problema che sussiste in minor misura nel caso della frutta di stagione, specialmente quella biologica. Insomma, scegliere frutta di stagione può davvero fare la differenza in termini di salute ed energia.
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