Frattura del femore: ecco come si capisce che si è rotto

Frattura del femore: cos’è e cause

La frattura del femore colpisce soprattutto gli anziani (ma non solo). Ma come si capisce che questo osso si è rotto?

Il femore è l’osso più lungo del nostro corpo e si trova nella coscia. Non di rado può capitare che si rompa in soggetti anziani, anche se la frattura di questo osso può colpire chiunque a qualsiasi età. La rottura del femore può essere: composta o scomposta, completa o non completa o, addirittura, multipla.

Nei soggetti anziani quasi sempre è dovuta ad una caduta, peggiorata magari dal fatto che si soffre di osteoporosi. Nei soggetti più giovani, invece, la frattura del femore può avvenire più che altro a causa di incidenti o traumi violenti, ad esempio quando si pratica sport. Più di rado a causa di cadute, che sono meno frequenti.

Ma come si capisce che il femore è rotto? Ecco tutti i sintomi

Capire che il femore si è rotto è piuttosto semplice perché ci sono dei sintomi inequivocabili, il dolore acuto in primis.

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Come capire se si è rotto il femore: i sintomi (tantasalute.it)

Questo dolore può arrivare fino all’inguine e interessare tutta la gamba il cui femore è fratturato. Di conseguenza si ha difficoltà a muovere la gamba o a stare in piedi. Esternamente saranno visibili gonfiore, lividi e tumefazioni. Infine, ad occhio nudo, ci si potrà accorgere che l’arto interessato dalla frattura è deformato e più corto dell’altro.

Se questi sono sintomi evidenti che fanno capire che il femore è rotto, una diagnosi da parte dello specialista potrà solo chiarire il quadro, specificando di che tipo di frattura si tratti e molto altro. Il dottore sottoporrà il paziente ad una radiografia ed eventualmente ad altri esami per dare una diagnosi accurata.

La frattura del femore quasi sempre necessita di un intervento chirurgico che molto spesso avviene entro 24-48 ore dall’episodio che l’ha generata. La guarigione a volte può richiedere fino a 6 mesi, anche se il paziente può tornare a camminare molto prima. Oltre alla cura, però, è importante mettere in atto delle azioni preventive contro la rottura del femore. Quindi bisogna prestare attenzione soprattutto a non sollecitare troppo le articolazioni quando si pratica sport.

È buona norma, poi, prendere integratori di calcio e vitamina D per scongiurare il rischio di osteoporosi (che abbiamo visto essere una delle cause principali di frattura al femore). Importantissimo, poi, indossare scarpe comode quando si passeggia o anche quando si sta in casa. Questo è ancora più importante per le persone anziane che dovrebbero muoversi in completa sicurezza in casa, senza il rischio di inciampare in tappeti o perché l’illuminazione è scarsa. 

Sono semplici le accortezze che ci aiutano ad evitare la dolorosa frattura al femore di cui, come abbiamo visto, è proprio difficile non accorgersi quando c’è.