Articolo aggiornato il 26 Luglio 2009
A volte in palestra facciamo davvero fatica. Sembra più un lavoro che un divertimento. Per questo, forse, quello del fitness è uno dei settori che ambisce più alle novità. E in fatto di cyclette ne sono arrivate diverse negli ultimi anni. L’ultima frontiera è l’emotional cycle. In pratica andare in bici provando però delle emozioni.
Perdere peso, fare fatica, scaricare le energie. Questo si fa in palestra e spesso sembra davvero un lavoro. E dire che basta poco per dare un tocco di emozione in più a quanto si sta facendo. E’ su questi principi che è nato l’emotional cycle. In pratica non si fa altro che pedalare a tempo di musica, e fin qui c’è poco di nuovo. La cosa più interessante, è che si pedala guardando un filmato che riproduce immagini naturali e suggestive.
E’ un ottimo modo per far evadere anche la testa e sentirsi più coinvolti nel processo faticoso di tenersi in forma. Ovviamente, con le immagini si interagisce. Se si guarda una montagna ci si alza in sella come in salita, se invece davanti a noi c’è una spiaggia allora via alla pedalata libera. L’emotional cycle si può praticare in palestra. La lezione dura circa 50 minuti e si svolge in gruppo in una sala attrezzata con bike dotate di cardiofrequenzimetro.