Se si vuole contribuire al finanziamento della ricerca sanitaria, il 5 x mille può costituire lo strumento giusto per aiutare le associazioni che si occupano di ricerca scientifica. Il beneficio è per tutti, perché si favoriscono le possibili scoperte che possono rivelarsi fondamentali per la salute, in termini di farmaci e di terapie destinate a contrastare le malattie. Un dovere civile, oltre che morale, che può guidare la nostra scelta al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi. D’altronde donare non è affatto difficile. Vi spieghiamo come fare e a chi è possibile devolvere il denaro.
Come donare
Se vogliamo effettuare una donazione relativa al 5 x mille ad un’associazione o ad un ente che si occupano di ricerca sanitaria, dobbiamo solamente disporre dello specifico codice fiscale. Possiamo rintracciarlo telefonando direttamente all’associazione che ci interessa, ma teniamo presente che spesso le differenti organizzazioni si impegnano nella sua diffusione tramite volantini e siti internet.
Infine non ci resta che apporre la nostra firma nell’opportuno riquadro del modulo per dichiarare il reddito. Si tratta della casella che riporta la scritta “Finanziamento della ricerca sanitaria”.
Gli enti di ricerca
Ecco i principali enti che si occupano di ricerca medica, per orientarsi nella scelta:
- Fondazione San Raffaele del Monte Tabor (codice fiscale 03064280153): svolge attività clinica con l’Ospedale San Raffaele. I proventi sono destinati a sostenere il nuovo centro di genomica e bioinformatica traslazionale, per comprendere il dna, in modo da riuscire a capire le caratteristiche della malattia di ogni individuo e scegliere farmaci adeguati alla specifica persona.
- Ospedale Maggiore di Milano (codice fiscale 04724150968): vari sono i campi di cui si occupa questo ente: dalle malattie rare alla gravidanza, dalla terapia cellulare ai trapianti, dalla terapia genica alle nanotecnologie.
- Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano (codice fiscale 80018230153): si occupa di ricerca sanitaria in relazione ai tumori. Aderisce alla rete degli Ospedali per la promozione della salute e ai principi esplicitati nella Carta di Firenze, che riguardano la buona informazione e la corretta relazione fra medico e paziente.
- Istituto Europeo di Oncologia di Milano (codice fiscale 08691440153): si occupa della ricerca in campo oncologico, rappresentando un modello innovativo. Gli studiosi intendono abbattere i confini geografici, puntando all’eccellenza, facendo prevenzione e diagnosi, educazione sanitaria e formazione.
- Policlinico San Matteo di Pavia (codice fiscale 00303490189): svolge attività assistenziale e scientifica. E’ specializzato in trapiantologia e malattie internistiche ad alta complessità biomedica e tecnologica.
- Fondazione Santa Lucia di Roma (codice fiscale 97138260589): è un ospedale di rilievo nazionale e specializzato nella cura delle malattie neurologiche e nella neuroriabilitazione. Studia le cause delle patologie e mette a punto protocolli diagnostici e terapeutici specifici.
- Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia (codice fiscale 00305700189): opera nel campo dei rischi delle attività produttive e della riabilitazione, intesa come recupero funzionale e promozione della qualità della vita dell’individuo, anche per ciò che riguarda la prevenzione dell’handicap.
- Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna (codice fiscale 00302030374): si occupa specialmente di patologie ortopediche-traumatologiche, mettendo a punto precise pubblicazioni scientifiche sull’argomento. Integra la ricerca scientifica con l’attività assistenziale e di cura.
- Istituto Giannina Gaslini di Genova (codice fiscale 00577500101): porta avanti studi sulle malattie rare, sulla reumatologia, sull’ematologia, sull’oncologia, sull’immunologia e sulle malattie metaboliche.
- Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma (codice fiscale 80403930581): lotta contro le malattie oncoematologiche ed è specializzato soprattutto nella ricerca pediatrica, portando avanti progetti anche di carattere internazionale.