Il cane è il migliore amico dell’uomo, fedelissimo alleato e compagno di vita, ma non solo: Fido ora si “laurea” in medicina, o, quasi, riuscendo a fiutare l’ipoglicemia nelle persone malate di diabete. Shirley è l’amico a quattro zampe che ha letteralmente stravolto la piccola vita di Rebecca, una bambina inglese di sei anni affetta da diabete di tipo 1, grazie ai poteri speciali del suo “naso”. Shirley è in grado di fiutare l’ipoglicemia, di percepire con l’olfatto il crollo degli zuccheri nel sangue, che per un diabetico può essere letale. Un labrador-golden retriever, un bell’esemplare dal pelo folto e lo sguardo tenero, che funziona, per la sua piccola padroncina come un test della glicemia “canino”.
Non è l’unico cane con questi straordinari poteri di diagnosi: Shirley è uno dei sei cani, definito “hypo-dog”, esistenti nel Regno Unito in grado, grazie a un addestramento specifico, di fiutare l’abbassamento dei livelli di glicemia nel sangue.
Veri e propri amici pelosi salva vita, che, quando si accorgono, percependo un particolare odore, dell’abbassamento degli zuccheri sotto il livello di guardia, si attivano per avvertire il loro piccolo amico umano. I fido inglesi, fiutato il potenziale pericolo, leccano prontamente la mano dell’amico diabetico, avvertendoli della necessità di riequilibrare la glicemia, assumendo insulina o integrando l’apporto di zuccheri.
Un alleato davvero prezioso, quando la patologia cronica che affligge il bambino si chiama diabete di tipo 1, una malattia autoimmune che costringe a un controllo continuo dei livelli glicemici nel sangue e una somministrazione quotidiana di insulina.
Immagine tratta da: agraria.org
Fido fiuta l'ipoglicemia e il diabete
I piccoli malati di diabete di tipo 1 hanno un nuovo alleato prezioso, un tenero amico a quattro zampe, che riesce a fiutare il calo degli zuccheri del sangue, la pericolosa ipoglicemia
