Fibrosi polmonare: contrastata grazie ad un nuovo farmaco

Un nuovo farmaco, attualmente ancora sotto studio, il pirfenidone, antinfiammatorio e antifibrotico, potrebbe essere l’arma per contrastare la fibrosi polmonare idiopatica

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Articolo aggiornato il 20 Maggio 2011

fibrosi polmonare farmacoGrazie ad un nuovo farmaco si potrà contrastare la fibrosi polmonare idiopatica. Quest’ultima è una patologia rara che colpisce i polmoni, purtroppo talmente grave, da non permettere la sopravvivenza dei pazienti che ne sono affetti. Infatti, quest’ultima è stata stimata per circa 5 anni, nel 20% dei casi. I dati statistici parlano di circa 200.000 pazienti presenti nell’Unione Europea e negli Stati Uniti.

Il nuovo farmaco, pirfenidone, è sia un antinfiammatorio che un antifibrotico, e per ora è il soggetto in esame di due studi di fase 3. Questi ultimi sono stati condotti su 779 pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica, con un’età compresa tra i 40 e gli 80 anni. Ad alcuni è stato fatto assumere un placebo, mentre agli altri pazienti sono stati somministrati, per via orale, 2.403 mg al giorno, di farmaco, per almeno 72 settimane.
 
I dati fuoriusciti dallo studio, del Programma Capacity, e pubblicati su The Lancet, hanno evidenziato come il pirfenidone, abbia un’attività clinica importante, ed una notevole sicurezza nei confronti dei pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica. Gli studi dovranno continuare per verificare ulteriori caratteristiche di efficacia di questo nuovo farmaco ed escludere eventuali effetti collaterali. È, comunque, un notevole passo avanti per contrastare questa terribile malattia.

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