Felicita': diversa per gli uomini e per le donne

La coppia ha eta' diverse in cui esprime il suo meglio, le donne sono piu' felici da giovani e gli uomini invece da anziani.

Articolo aggiornato il 6 Agosto 2008

FamigliaLe donne hanno in se’ una felicita’ quasi congenita, che le differenzia dagli uomini per tutta la prima parte della vita; le donne sono ilari e serene fino alla cinquantina, momento in cui la psiche comincia a perdere di entusiasmo e l’animo femminile scende sotto il morale maschile, che al contrario con la vecchiaia si fa piu’ sereno e rassegnato.
La notizia e’ provata scientificamente e a pensarci bene descrive davvero la situazione come sta, anche se per avere dei dati in mano si e’ dovuto attendere che ci fosse uno studio: quello fatto dalla University of Cambridge. 
 
Nella vita delle donne la gioia sarebbe data dalle soddisfazioni in famiglia e nel lavoro, quindi le donne, che fanno figli, entro i 50 anni hanno raggiunto un buon intermedio, mentre l’uomo ritorna sereno quando sono i figli a perpetuare la “fortuna” inserendosi brillantemente nel mondo del lavoro. 
 
I maschi di indole per la prima parte della vita non si danno pace, lavoro, danaro e mente, che dopo i 40 anni decollano, con carriera, buono stipendio e pace interiore, sarebbe per questo che l’uomo raggiunge la serenita’ in eta’ matura.
 
 
Buona cosa per chi e’ sposato, dunque, perche’ in famiglia serve avere il contraltare: una parte che promuove e una parte che boccia, e l’alternarsi delle stagioni di marito e moglie sono la fortuna di un nucleo equilibrato e felice.