Quando capita di avere la febbre, i sintomi che si manifestano sono essenzialmente costituiti dall’innalzamento della temperatura corporea e dai brividi. Ci troviamo ad affrontare un malessere generalizzato, perché nel nostro organismo si innescano dei meccanismi che è opportuno conoscere. E’ come se agisse un termostato, il quale, nel caso del corpo umano, può essere collocato nel cervello. Le cure della febbre consistono nel riposo, nell’assunzione di acqua e nel consumo di pasti leggeri. In ogni caso teniamo presente che non sempre serve utilizzare i farmaci antipiretici, ma esistono anche degli opportuni rimedi naturali, a cui si può fare ricorso.
I sintomi
La febbre si caratterizza essenzialmente per un innalzamento della temperatura corporea, ma bisogna comunque ricordare che non tutti gli individui manifestano la stessa sensibilità nel riconoscere su loro stessi l’incremento della temperatura del corpo. Alcuni soggetti riescono a sentire anche una minima elevazione della temperatura, mentre altri possono anche non rendersi conto di avere la febbre alta. In particolare è importante riuscire a riconoscere la febbre nei bambini, che, specialmente quando sono molto piccoli, non riescono a manifestare il loro malessere. Nel caso dei bambini con la febbre bisogna sapere cosa fare.
Per riuscire a capire meglio quali sono i sintomi specifici della febbre, è importante riuscire a comprendere fino in fondo cosa accade nel nostro corpo, nel caso in cui la temperatura corporea tende a salire. Innanzi tutto non bisogna dimenticare che il meccanismo della febbre può essere paragonato a quello messo in atto da un termostato. Quando la febbre aumenta, nel nostro organismo vengono prodotte delle sostanze che hanno la funzione di innalzare la temperatura di quella sorta di termostato che si trova nel cervello. In questo modo il corpo avverte una temperatura più alta rispetto ai 37°C.
Sintomi tipici della febbre sono i brividi. Ma perché si verificano? Quando la temperatura corporea comincia ad alzarsi, il corpo sente freddo, perché la sua temperatura si trova al di sotto del livello regolato dal termostato del cervello. L’innalzamento della temperatura è una conseguente reazione del corpo. Spesso questo è un meccanismo che si attiva nel caso dell’influenza, per la quale è stato dimostrato che gli uomini sono più a rischio per colpa dello stress.
Quando la febbre scende, di solito sentiamo caldo e sudiamo. Tutto questo avviene perché si verifica una differenza fra il termostato del cervello (che ritorna ai 37°C) e la temperatura del corpo che rimane più alta. Per questo il corpo suda, per liberarsi dal calore.
La febbre estiva ad esempio può essere dovuta al caldo e allo stress, ma molte volte la febbre stessa è un sintomo di una malattia o di un’infezione in particolare. In questi casi spesso l’innalzamento della temperatura corporea è accompagnato da altri disturbi, come il mal di testa o dolori diffusi e senso di debolezza.
Le cure
Le cure per la febbre spesso consistono nell’uso di farmaci antipiretici, i quali sono in grado di abbassare la temperatura corporea. Bisogna però considerare che la febbre rappresenta per il nostro corpo un mezzo di difesa contro le infezioni. L’uso degli antipiretici a volte può avere anche un effetto contrario rispetto a quello che si desidera. Proprio per questo bisognerebbe puntare su altre strategie: dedicarsi al riposo, bere tanta acqua, mangiare pasti facilmente digeribili ed evitare sia l’alcool che il fumo. Bisogna stare attenti ai sintomi che ci invia il nostro corpo: se sentiamo freddo, possiamo coprirci di più; se avvertiamo molto calore, possiamo diminuire la temperatura dell’ambiente in cui ci troviamo.
Questi rimedi vanno bene per una febbre leggera. Se la temperatura supera i 39 gradi, è opportuno ricorrere a dei medicinali specifici prescritti dal medico, dopo un’accurata visita e una diagnosi ben determinata. Se l’infezione, in seguito alla quale ci ritroviamo ad avere la febbre, è causata da virus, è sconsigliato l’uso degli antibiotici, perché questi potrebbero rivelarsi del tutto inefficaci.
I rimedi naturali
Esistono molti rimedi naturali per la febbre. Per esempio, c’è chi usa le foglie di basilico. Si prepara un decotto con circa 12 grammi di foglie, che vengono fatte bollire in mezzo litro d’acqua. Il liquido che si ottiene deve essere bevuto due volte al giorno, accompagnato da mezza tazza di latte, da un cucchiaino di zucchero e da un po’ di cardamomo. In alternativa si può usare il tè a base di zafferano: se ne usa mezzo cucchiaino bollito in 30 ml di acqua e se ne assume un cucchiaino ogni ora, fino a quando la temperatura corporea non si sia normalizzata.
La bevanda ideale da bere quando si ha la febbre è il succo d’arancia, il quale, con il suo abbondante contenuto di vitamina C, ricarica di energia, favorisce l’espulsione dell’urina e aumenta la resistenza contro le infezioni. Ci sono tuttavia altre bevande da tenere in considerazione. Fra queste possiamo ricordare il succo di albicocche, quello di pompelmo e l’estratto di uva passa. Il primo va mescolato con un cucchiaino di miele e serve a ridurre la sete, ad eliminare le tossine e a tonificare lo stomaco e il fegato. Il secondo riduce la sensazione di calore e il terzo è un tonico. Si prepara mettendo a bagno dei chicchi di uva passa in una tazza d’acqua e poi spremendoli nella stessa acqua e filtrando il tutto, per eliminare la buccia.