Febbre in gravidanza: cause e cosa fare

febbre in gravidanza cause cosa fare

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Febbre in gravidanza: scopriamo le cause e cosa fare. A volte l’aumento della temperatura corporea nel periodo della gestazione può rivelarsi anche pericoloso per il feto. Può rientrare tutto in campo fisiologico, ma se la temperatura aumenta di molto potrebbe essere rischioso. L’eventuale pericolosità dipende dalle cause che stanno alla base della febbre. Soltanto il medico può individuare i motivi precisi che portano all’innalzamento della temperatura, in modo da intervenire correttamente, per non mettere a rischio il nascituro.

Cause

Le cause della febbre in gravidanza possono essere molte. Già la gestazione di per se stessa può determinare un lieve aumento della temperatura corporea per i cambiamenti ormonali che comporta. Se la temperatura supera i 38 gradi, può essere considerata rischiosa e può essere attribuita ai seguenti motivi:

  • colpo di freddo – nel passaggio tra la stagione invernale e quella più calda, anche con una semplice sudata, può capitare di prendere un colpo di freddo o di raffreddarsi. Questo porta all’insorgenza della febbre, che però generalmente dura poco tempo. Se tenuta sotto controllo, la febbre non comporta pericoli per il feto;
  • colpo di calore – il colpo di calore è tipico della stagione estiva e si ha quando il corpo si surriscalda eccessivamente. In questo caso subentrano altri sintomi, come mal di testa, brividi, tachicardia. Questa condizione può essere pericolosa per il nascituro, per cui bisogna risolverla al più presto;
  • infezioni – si potrebbe trattare di un’infezione virale o batterica. In questo caso è importante considerare se l’agente patogeno riesce a superare la barriera costituita dalla placenta e ad entrare in contatto con il feto. Ci potrebbe essere il rischio di trasmettere l’infezione al nascituro. Le infezioni più tipiche sono quelle a carico degli organi genitali, come quelle urinarie.

Cosa fare

Per rimediare alla febbre in gravidanza, possiamo ricorrere a dei farmaci o a dei rimedi naturali. La situazione va gestita in base alla causa scatenante:

  • farmaci antipiretici – il più usato è il paracetamolo, da assumere con una temperatura superiore a 38 gradi, soprattutto in caso di influenza;
  • antibiotici – in caso di infezione batterica andrebbe usato l’antibiotico. E’ il medico a stabilire il principio attivo più adatto che non comporta pericolo in gravidanza;
  • antivirali – in caso di infezione virale il medico indicherà gli antivirali più adatti, che siano compatibili con il periodo di gestazione;
  • rinfrescare il corpo – se la causa scatenante della febbre è un colpo di calore, può essere utile portare la paziente in un luogo fresco e cercare di rinfrescare il suo corpo. Si possono applicare impacchi freschi sull’inguine e nelle ascelle, si mette la donna con i piedi leggermente sollevati e le si fa bere dell’acqua;
  • spugnature rinfrescanti – specialmente in caso di influenza, si possono eseguire delle spugnature rinfrescanti, con panni bagnati da applicare su polsi, inguine, piedi e tempie;
  • tisane – possono essere utili alcune tisane idratanti, che combattono la febbre in modo naturale. Possiamo preparare una tisana al basilico o a base di estratti di uva passa, di succo di albicocche e miele, di pompelmo o arancia.