La fascite plantare è un disturbo doloroso che colpisce la parte inferiore del piede, in particolare l’arco plantare: di cosa si tratta e come si cura.
In pochi ne hanno mai sentito parlare, ma – in realtà – la fascite plantare è una condizione comune che può colpire persone di tutte le età, ma è più comune negli adulti di mezza età e negli atleti.
Così come tantissime altre patologie, anche la fascite plantare è causata da diversi motivi – ed alcuni non sono per nulla da sottovalutare – e prevede una serie di validi rimedi.
Fascite plantare, quali sono le cause e i trattamenti
Le cause di questo disturbo possono variare, ma il fattore principale è l’infiammazione del tessuto fibroso che collega il tallone all’avampiede. Questo tessuto, noto come fascia plantare, svolge un ruolo importante nel supporto dell’arco plantare e nell’assorbimento degli urti durante la camminata e la corsa.

L’infiammazione può essere scatenata da diversi fattori, tra questi i più comuni sono:
- Sovraccarico eccessivo: attività che esercitano un’eccessiva pressione sulla fascia plantare, come la corsa su superfici dure, possono provocare danni e infiammazione.
- Piedi piatti o ad arco alto: la struttura del piede può influenzare la distribuzione del peso e la biomeccanica, aumentando il rischio di fascite plantare.
- Scarpe inappropriate: l’uso di calzature che non forniscono un adeguato supporto dell’arco plantare o che causano un’eccessivo stress sull’avampiede può contribuire allo sviluppo del disturbo.
- Obesità: il peso eccessivo può aumentare il carico sulla fascia plantare, aumentando il rischio di infiammazione.
- Stress fisico traumatico: le microfratture o lesioni ripetute alla fascia plantare possono causare infiammazione.
Sintomatologia e trattamento della fascite del piede
I sintomi dell’infiammazione della pianta del piede includono dolore nella parte inferiore del tallone o lungo l’arco plantare che, spesso, è più intenso al mattino al risveglio o dopo lunghi periodi di inattività da seduti o sdraiati. Il disagio può diminuire con il movimento, ma può peggiorare durante l’attività fisica o dopo essere stati in piedi per lunghi periodi di tempo. Altri sintomi possono includere rigidità e sensazione di fascicolazione nel piede.
Per il trattamento della fascite plantare, è importante agire tempestivamente per evitare che il disturbo peggiori per poter fermare l’infiammazione sul nascere e risolvere il problema con più facilità e minore sofferenza del paziente.

Ecco alcuni possibili trattamenti:
- Riposo e riduzione delle attività: evitare l’eccessivo carico sulla fascia plantare può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore. È consigliabile evitare attività ad alto impatto come la corsa e limitare la permanenza in piedi per lunghi periodi di tempo.
- Applicazione di ghiaccio: applicare pacchetti di ghiaccio nella zona interessata può aiutare a ridurre l’infiammazione. Si consiglia di avvolgere il ghiaccio in un panno e applicarlo sulla parte dolorante per 15-20 minuti, più volte al giorno.
- Terapie fisiche: diverse terapie fisiche possono aiutare a ridurre il dolore e promuovere la guarigione della fascite plantare. Queste possono includere massaggi, stretching della fascia plantare e terapia a ultrasuoni.
- Supporti plantari: l’utilizzo di ortesi plantari o solette personalizzate può fornire un adeguato supporto dell’arco plantare e ridurre l’affaticamento della fascia plantare. È possibile acquistare supporti plantari in commercio o consultare un podologo per ottenere un supporto personalizzato.
- Esercizi di stretching e rafforzamento: eseguire regolarmente esercizi di stretching della fascia plantare e dei muscoli del piede può aiutare a prevenire la ricomparsa del disturbo. Inoltre, esercizi di rafforzamento dei muscoli del piede possono contribuire a migliorare la stabilità e a ridurre il carico sulla fascia plantare.
- Farmaci e terapia farmacologica: in alcuni casi, possono essere prescritti farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per ridurre l’infiammazione e il dolore. Inoltre, la terapia con corticosteroidi può essere considerata per casi più gravi di fascite plantare, ma viene solitamente utilizzata come ultima risorsa a causa dei potenziali effetti collaterali.
- Chirurgia: la chirurgia è un’opzione riservata ai casi più gravi e non rispondenti ad altri trattamenti. Durante l’intervento, viene rimossa la porzione infiammata della fascia plantare per alleviare il dolore e ripristinare la normale funzione del piede.