Farmaci: contraffatti quelli venduti su Internet contro impotenza

L'acquisto dei farmaci in Internet è pericoloso per la salute e il portafoglio: si acquistano soprattutto farmaci contro l'impotenza, ma il 50% dei casi è una truffa

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Quella dell’acquisto di farmaci contraffatti non è certo una novità ed è una piaga a livello mondiale (raggiunge il 10% del mercato totale), ma mentre nei Paesi in via di sviluppo sono venduti illegalmente soprattutto i farmaci salvavita, e il traffico avviene per le strade, in Italia lo strumento principe è proprio Internet e l’acquisto riguarda soprattutto i farmaci contro l’impotenza.

L’allarme è stato lanciato durante il IX congresso della Società italiana di andrologia e medicina della sessualità (Siams), svoltosi negli scorsi giorni al policlinico dell’Università di Modena: i farmaci contro i problemi di erezione non sono solo i più commercializzati online, ma anche gli oggetti di maggiori truffe. Nel 50% dei casi, infatti, gli ordini non vengono evasi, quindi si paga ma non si riceve nulla, oppure, eventualità ancor più pericolosa, il farmaco arriva, ma non funziona o, peggio ancora, fa male.
Cosa spinge gli uomini a questo genere di acquisto, rischioso per la salute ma anche per il portafoglio? “Le motivazioni che spingono gli uomini italiani a ‘rischiare’ un acquisto di farmaci per la terapia della disfunzione erettile in internet sono legate al rifiuto della ‘prescrizione facile’ da parte del medico specialista e all’imbarazzo da parte del paziente nel chiedere aiuto ammettendo la propria disfunzione. Infine, si fa per motivi economici” spiega il presidente SIAMS Andrea Lenzi.
Ma per via dell’imbarazzo, vale la pena mettere a rischio così tanto la propria salute? I rischi, infatti, non si limitano solo all’insuccesso di questa terapia fai-da-te, che porta inevitabilmente con sé frustrazioni e depressione: “saltando la visita dallo specialista e arrangiandosi da soli si perde l’opportunità di scoprire la causa della disfunzione erettile e le malattie correlate, come diabete, calo del testosterone e aterosclerosi” aggiunge Lenzi.
L’inefficacia del farmaco è, poi, lo svantaggio migliore che ci si possa augurare, mentre più spesso ci si trova a fare i conti una sostanza tossica: “Questi prodotti contengono spesso ingredienti di scarsissima qualità, in molti casi si tratta di pillole fabbricate semplicemente con eccipienti inerti, come gesso, talco, cellulosa o altro. Oppure sono fabbricate con mezzi rudimentali, come nel caso delle betoniere usate per la produzione di compresse per l’impotenza ritrovate in Medio Oriente” avverte l’esperto. “Il principio attivo inoltre è spesso inserito in proporzioni diverse dal medicinale originale. La pericolosità dipende anche dal fatto che il farmaco ‘copia’ può contenere ingredienti completamente diversi dalle molecole originali, oppure non essere ben conservato, magari chiuso male, con possibile degradazione dei componenti”.
Si rinnova quindi l’appello ad evitare acquisti di farmaci online e a rivolgersi al medico, perché con la salute non si deve scherzare.