Ad alcune persone piace passare l’aspirapolvere quando sono stressate, arrabbiate o ansiose. Oppure spolverare, lavare a terra, lavare i piatti, stirare. Altri puliscono a fondo il forno o si mettono a riordinare il guardaroba per colore. Il risultato? Dopo si sentono molto meglio, meno stressati e ansiosi. Ma perché fare le pulizie aiuta contro stress e ansia? Ci sono diverse ragioni, vediamole.
Perché fare le pulizie in casa calma stress e ansia?
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Quando la tua testa è bloccata in una giostra di pensieri negativi e non riesci a concentrarti su nient’altro, hai bisogno di distrarti per uscire da questo loop. La pulizia è un meccanismo sano per farlo, a meno che non diventi compulsivo.
Per molte persone, la pulizia e i movimenti ripetitivi associati hanno qualcosa di meditativo. Questo può aiutarti a riprenderti, a uscire da un ciclo negativo e ad avere anche la casa pulita.
Inoltre un recente studio ha anche appurato che fare le pulizie riduce il rischio di ictus e infarto.
Una casa pulita è una casa sana
Le case pulite sono generalmente più sane delle case disordinate: c’è meno polvere, meno batteri, muffe e altri allergeni che possono avere un impatto negativo sulla salute. Quando ti senti bene fisicamente, stai meglio anche mentalmente.
Non solo la distrazione è importante, ma anche il risultato. È una bella sensazione portare a termine le pulizie e ritrovarsi la casa pulita e profumata.
Oltre all’influenza positiva che la pulizia ha sulla tua salute mentale, ha anche un effetto positivo sul tuo corpo.
I lavori di pulizia sono piuttosto faticosi e quindi hanno un effetto simile a un allenamento sportivo.
Puoi bruciare l’energia in eccesso, bruciare calorie e stimolare la tua circolazione sanguigna. Insomma fare le pulizie può diventare un modo per rilassarsi, allenarsi e mantenere la casa in ordine.