Il cioccolato è amato praticamente e rappresenta una tentazione a cui spesso è difficile resistere. Ci sono però dei momenti della giornata in cui sarebbe bene evitarlo.
Ognuno di noi può avere gusti culinari differenti rispetto agli altri, ma ci sono degli alimenti che è davvero raro trovare qualcuno a cui non possano piacere. Anzi, molto spesso si finisce per mangiarli in ogni momento della giornata, a volte anche se è trascorso poco tempo dall’ultima volta.
Tra questi c’è certamente il cioccolato, a cui in tanti arrivano anche a ricorrere nei periodi di forte stress e tristezza, convinti che possa servire a migliorare l’umore. Si tratta di un’idea che nasce per la presenza di caffeina ma soprattutto della feniletilamina, che ha funzioni simili a quelle della dopamina e dell’adrenalina.
A volte il cioccolato non fa bene
Sgranocchiare una piccola tavoletta di cioccolato può essere l’ideale soprattutto quando si ha un piccolo buco nello stomaco e si vuole provare a tamponarlo con qualcosa di dolce. Non a caso, è concepito come qualcosa di poco impegnativo e adatto quando la fame è ridotta.

Non tutti lo sanno, ma ci sarebbe un momento particolare della giornata in cui sarebbe bene non mangiarlo per gli effetti sgradevoli che può provocare. Si tratta di una scelta da evitare la sera, poco prima di andare a dormire perché può rendere più difficile riuscire ad addormentarsi.
Ci sono anche altri effetti che potrebbero influenzare il riposo. Il cioccolato, infatti, può causare infiammazione allo stomaco, stimolare la minzione notturna (porta ad alzarsi dal letto più volte), generare bruciore di stomaco e reflusso acido e peggiorare la sudorazione notturna.
Ogni persona, se vuole proteggere il proprio sistema immunitario, dovrebbe dormire almeno sei-otto ore a notte. Un obiettivo che può essere raggiunto non solo se si è tranquilli, ma anche se si presta attenzione a quello che si mangia fino a poche ore prima.
Il cioccolato dovrebbe quindi essere assunto fino al pomeriggio perché in grado di aumentare i livelli dello zucchero nel sangue, al punto tale da diminuire la voglia di addormentarsi. Non si dovrebbe però sottovalutare nemmeno la sonnolenza che si può avvertire dopo avere mangiato il cioccolato. Questo, infatti, sta a indicare un eccesso di glucosio, che porta a rilasciare insulina, quindi ad abbassare il livello di zucchero nel sangue.
Da ricordare inoltre la presenza della caffeina. Se questa viene assunta, i recettori del cervello si attivano, arrivando a indurre a restare svegli. Non è comunque sbagliato fare un piccolo spuntino anche dolce la sera tardi, ma sarebbe bene puntare su altri alimenti. Parliamo, ad esempio, di yogurt greco, banana, muesli, burro di arachidi, marmellata o waffle integrale.