Secondo gli esperti esiste un metodo per evitare di alzarsi da tavola con la pancia gonfia, e il segreto sta tutto nell’acqua che beviamo.
Per tanto tempo si è sfatato il mito che bere durante i pasti faccia male, ma un fondo di verità continua a persistere. Infatti bere durante i pasti non fa male, ma può andare a compromettere il nostro processo digestivo se fatto in maniera scorretta. Dopo i pasti non è raro che si possa notare un certo gonfiore nella zona addominale; questo può essere dovuto a ciò che mangiamo o a particolari intolleranze alimentari. Escluse queste, però, potrebbe essere proprio l’acqua il motivo di suddetto gonfiore.
L’esperta biologa nutrizionista Licia Podda ha spiegato a Il Corriere della Sera che se notiamo un certo gonfiore dopo i pasti la colpa potrebbe essere dell’acqua che abbiamo consumato, che va ad interferire con i succhi gastrici e dunque ad innescare un processo che ci fa sentire gonfi. Per evitare problemi nella digestione dobbiamo sapere quanta acqua bere ai pasti: la quantità perfetta è di 1-3 bicchieri d’acqua ai pasti principali. Da evitare l’errore di consumare 1 litro o più d’acqua: per una giusta idratazione (e digestione) i 2 litri consigliati d’acqua giornalieri dovrebbero essere consumati proprio lontano dai pasti.
Pancia gonfia dopo i pasti? Il problema potrebbe essere causato dall’acqua
Una modica quantità d’acqua può certamente favorire la digestione di alcuni cibi, in particolare quelli molto secchi come crackers e grissini; l’acqua in questo caso si andrà ad unire ai succhi gastrici e faciliterà il rimescolamento del cibo. L’eccessiva assunzione di liquidi durante i pasti può al contrario andare ad affaticare la digestione, secondo l’esperta nutrizionista, portando a problemi secondari come acidità o reflusso gastro-esofageo. In alcuni casi enormi quantità d’acqua potrebbero creare problemi di salute ancor più gravi.

La dottoressa consiglia dunque di non eccedere i tre bicchieri d’acqua, che può essere naturale, frizzante o semplicemente quella del rubinetto (purché sicura da consumare). L’acqua perfetta per i pasti è quella bicarbonato-calcica, che abbassa l’acidità nello stomaco e aiuta la digestione nei soggetti che soffrono di acidità e reflusso. Infine chiariamo un ultimo dettaglio: stiamo parlando di acqua e non di altri liquidi. Dai 1-3 bicchieri ai pasti sono dunque esclusi tutti gli alcolici e le bevande gassate. Il vino può essere consumato in piccole dosi, massimo 1 bicchiere al giorno, ma per il resto, affidatevi alla buon vecchia acqua.