Estate: aumenta il rischio ansia e depressione

Estate, per chi resta in città aumenta il rischio di sviluppare ansia e depressione: il pericolo maggiore lo corrono gli anziani, che rischiano di sentirsi abbandonati e di lasciarsi andare

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Foto di Matthias Oberholzer / Unsplash.com

Fa caldo, forse troppo, e il fisico ne risente: non solo lui, però, anche la mente potrebbe subire qualche contraccolpo poco simpatico. Le temperature in costante escalation potrebbero, infatti, favorire la comparsa di disturbi seri, come ansia e depressione. Le persone più a rischio? Gli anziani. A confermare la relazione “pericolosa” tra estate e disturbi psicologici è una vera esperta in materia, Paola Vinciguerra, psicologa e presidente Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico.

Cosa succede d’estate?

“L’afa colpisce le cellule cerebrali alterando i livelli di minerali e provocando una leggera ipertensione oltre a episodi di aritmia. Per non parlare del rischio psicologico, non meno pericoloso” sottolinea la Vinciguerra. “Se questo disagio colpisce gli anziani diventa molto più pericoloso. Il cambiamento dei ritmi di vita, che obbliga a una permanenza a casa quasi totale, le partenze degli amici e dei familiari, i negozi di riferimento e i centri sociali chiusi pongono l’anziano in una situazione d’isolamento e solitudine. Le pareti domestiche che di solito sono protettive e rassicuranti vengono ben presto percepite come schiaccianti e oppressive” continua la psicologa.

Cosa fare per uscire dalla depressione estiva

Molteplici i fattori che concorrono a trasformare l’estate nel terreno fertile per lo sviluppo di forme di ansia e depressione, che si manifestano con una sintomatologia varia, che va dalla tachicardia, alla stanchezza profonda, fino all’inappetenza. Ecco qualche consiglio prezioso, per tutti coloro che passeranno le prossime settimane di calura estiva a casa, nella propria città anziani, adulti e giovani.

  1. Alzatevi ogni mattina, preparatevi e vestitevi, avendo cura di voi stessi.
  2. Uscite la mattina presto: la passeggiata, il giornale, il caffè sono consuetudini da non abbandonare, anche se i luoghi abituali sono chiusi o semi deserti.
  3. Non poltrire in modo passivo davanti allo schermo della televisione, ma selezionare i programmi da vedere.
  4. Mantenete i contatti con amici e parenti che rimangono in città, organizzate con loro qualche attività divertente da fare in casa o nelle ore più fresche della giornata.
  5. Informatevi presso gli uffici comunali o della circoscrizione, sicuramente anche nel vostro quartiere ci sono iniziative pensate anche per voi, di intrattenimento e divertimento, lasciate a casa timidezze e timori e lanciatevi con entusiasmo in queste nuove esperienze, che possono rivelarsi piacevoli diversivi.

“Tutto ciò potrà rendere la vostra estate un momento nuovo e divertente, durante il quale mantenervi attivi. Bisogna combattere la falsa idea che, chiudendoci riusciamo a difenderci. Questo comportamento ci porta solo ad abbatterci, a farci sentire soli e infermi. Essere attivi, anche rispettando le condizioni climatiche ci farà sentire più vivi” assicura la Vinciguerra.

Ansia da vacanza sbagliata

Le vacanze d’estate, se scelte male, possono causare sovrappeso e depressione. È questo il parere degli esperti. Per questo occorre prestare attenzione a fare la scelta giusta, in modo da evitare conseguenze che mettono a rischio il nostro benessere. Non dobbiamo infatti dimenticare che le tanto attese vacanze rappresentano anche un premio dopo un anno di impegni.
Una sorta di compensazione psicologica per la stanchezza e lo stress che abbiamo vissuto nel corso dell’anno, cercando di resistere con la nostra forza di volontà e mettendo in atto tutte le nostre capacità e risorse mentali. A questo proposito Paola Vinciguerra, presidente dell’Eurodap, spiega:
La vacanza è un momento importantissimo da scegliere con cura. Da momento di relax rigenerante, necessario per risolvere stress e stanchezza, se viene impostato in modo sbagliato può trasformarsi in una situazione di nervosismo e tensione.
Lo stress peggiora con le vacanze mordi e fuggi imposte dalla crisi. Un problema non da poco. Se vogliamo delle vacanze anti-stress, sarebbe meglio la montagna, ma anche tutto ciò è sottoposto al budget a nostra disposizione. Spesso per motivi economici non teniamo conto delle nostre esigenze fisiche e psichiche o dei nostri desideri.
Un atteggiamento sbagliato, che potrebbe portare a dei conflitti o a dei disagi nelle relazioni di coppia o nei rapporti familiari. D’altronde si sa che gli Italiani sono sempre più stressati e si è registrato un +42% in un anno. E la vacanza può contribuire, con abbassamento del tono dell’umore e con la propensione a consumare cibo – spazzatura, per superare le tensioni.
Come rimediare? Staccare la spina, cambiare abitudini, dedicarsi a ciò che si preferisce, ricaricarsi di energie per affrontare il nuovo anno lavorativo.
Aggiornamento a cura di: Redazione Tanta Salute