Esami di maturità: consigli per la notte prima degli esami

Uno degli aspetti che in medicina si vuole attenzionare in fatto di esami è quello di scongiurare la cosiddetta crisi ” da panico del non ricordo “, una condizione questa che affligge

Articolo aggiornato il 23 Giugno 2009

Locandina notte prima degli esami
Alla vigilia, quasi, degli esami di maturità, per gli studenti tale periodo diventa un vero e proprio calvario dove ansia, stress e veri casi di panico divengono a volte la componente di questi febbrili giorni che precedono la più o meno difficile prima vera propria della vita dei giovani. Un periodo critico, quello che precede tutti gli esami ed in particolar modo quelli di maturità, tanto delicato, fra l’altro, da rientrare fra gli obiettivi che la moderna medicina s’è presa la briga di studiare elargendo, nel possibile, pure qualche consiglio.
Il panico del non ricordo
Uno degli aspetti che in medicina si vuole attenzionare in fatto di esami è quello di scongiurare la cosiddetta crisi “ da panico del non ricordo “, una condizione questa che affligge quanti, a pochi giorni se non addirittura a poche ore dalla mattina che precede le prove, si concentrano in maniera quasi parossistica davanti le pagine dei libri o di fronte al monitor del pc con l’angoscia di non ricordare più nulla.
 
I medici consigliano di non abbandonarsi a tale errato atteggiamento, suggerendo invece di non stravolgere le proprie abitudini quotidiane, ovvero studiare si, ma non vivere questo periodo con quel distacco netto rispetto a tutti gli altri giorni dell’anno e, dunque, se siamo abituati a rilassarsi con una passeggiata, se passiamo gradevolmente qualche periodo della giornata in discussione con qualche persona cara, non abbandonare tale abitudine, semmai inseriamola all’interno della giornata dosandone il tempo, operando al contrario, il rischio è quello di sostituire interamente il tempo dedicato ad altre attività extrastudio con l’apprendimento forzato, rischiando di essere sopraffatti dall’ansia, dai sensi di colpa per non aver cercato di imparare tutto quando avevamo la possibilità di farlo,con la conseguenza di stressarci seriamente.
 
No alle abbuffate ma al bando i digiuni
 
La stessa cosa varrà riguardo all’alimentazione, atteso che è del tutto sbagliato stravolgere le proprie abitudini alimentari proprio la “ notte prima degli esami “, intendendo, classicamente il mesetto che separa la fine della scuola con gli esami di maturità e se siamo soliti fare attività fisica, senza esagerare con gli impegni di questo tipo, è buona norma non abbandonare del tutto tale pratica.
 
Farmaci, meglio di no!
 
I medici sono anche contrari a tutti quei farmaci che aumentano la resistenza fisica sottraendo ore di sonno, di contro sconsigliato dunque il ricorso ad ansiolitici a meno di non trovarsi in situazioni simil-patologiche, sia pure circoscritte per un periodo limitato, ricordando, in ogni caso, che la somministrazione dei farmaci è affidata ai medici e non al singolo. Sbagliato anche il ricorso a “ secchiate “ di caffè, soprattutto per coloro che ne fanno un uso morigerato, idem per il consumo di sigarette, addirittura c’è chi le raddoppia di numero…. La risposta dell’organismo a tali insulti e per di più concentrati in un periodo tanto ristretto come può essere il lasso di tempo che precede gli esami, è di cronicizzate l’ansia o di riverberare tali sintomi anche una volta superate le prove, ad esempio, generando situazioni di insonnia difficilmente controllabili, a parte il fatto che è del tutto diseducativo ricorrere per ogni difficoltà a rimedi esterni, farmaci compresi, se non strettamente ritenuti necessari.
 
Mens sana in corpore sano
 
Dunque mens sana in corpore sano…, dice il Dott. Salvatore Ripa-Medico-Chirurgo, Specialista in Endocrinologia, Scienza dell’Alimentazione, Docente A.I.O.T., Master in Endocrinologia, Scienza dell’Alimentazione e Medicina Estetica che approfitta di questo spazio per elargirci qualche “ pillola di saggezza “ in concomitanza degli esami di Stato:
 
Importante è evitare sia il digiuno che gli eccessi ma tenere presenti questi utili consigli:
 
1. evitare di assumere stimolanti come il the ed il caffè in eccesso che pur essendo sostanze in grado di migliorare la capacità di rimanere svegli, diminuiscono in modo corrispondente le ore di sonno.
2. preferire i carboidrati complessi ed il pesce i quali forniscono le energie necessarie per le attività della mente e del corpo.
3. assumere quotidianamente frutta e verdura che sono ricche di sostanze anti-ossidanti.
4. riposare un numero di ore sufficiente a ricaricarsi al meglio, in genere almeno 6-7 ore.
 
Suddividere il cibo in maniera equilibrata, per garantire il giusto apporto di energia al cervello e ripartire l’introito calorico giornaliero in cinque pasti sono la base per potere essere lucidi sia per studiare che per affrontare la maturità e, dunque….. buoni esami a tutti!

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