L’ernia del disco è una condizione molto comune che può causare dolore e disagio nella vita di molte persone: di cosa si tratta e come si cura.
In tanti soffrono di ernia al disco, ma forse non tutti conoscono la sua reale importanza. Si tratta, infatti, di una patologia che interessa la colonna vertebrale, in particolare i dischi intervertebrali che si trovano tra le vertebre.
Insomma, parliamo di un problema non indifferente che blocca le persone che ne sono soggette, rilasciando dei sintomi chiari che non devono essere trascurati. Quali sono i segnali e come si cura l’ernia al disco.
Ernia al disco: quali sono i sintomi e come si cura
I dischi intervertebrali sono come cuscinetti che si trovano tra le vertebre e hanno il compito di assorbire gli urti e mantenere la colonna vertebrale flessibile. Quando una parte del disco fuoriesce dalla sua posizione normale e preme sui nervi circostanti si chiama ernia al disco e provoca diversa sintomatologia a seconda delle situazioni.

I sintomi più comuni dell’ernia del disco sono il dolore e infiammazione nella zona interessata, che può irradiarsi lungo il percorso del nervo. Questo può causare dolore radicolare, noto anche come sciatica, che si diffonde dalla colonna lombare fino alla gamba. Altri segnali fisici possono includere:
- formicolio
- intorpidimento,
- debolezza muscolare,
- difficoltà nel controllare o utilizzare gli arti inferiori.
Fortunatamente, esistono diverse opzioni di trattamento ernia del disco, che dipendono principalmente dalla gravità dei sintomi. In caso di condizioni lievi , spesso sono sufficienti poche accortezze e cure per risolvere il problema. Tra queste ci sono:
- riposo,
- assunzione di farmaci antidolorifici e antinfiammatori,
- fisioterapia.
Se i sintomi persistono e il dolore è grave, il medico può raccomandare un’iniezione di steroidi nell’area interessata per ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore.
Quando tutte le altre opzioni di trattamento falliscono o nel caso di condizioni più gravi, può essere necessario sottoporsi a un intervento chirurgico. Tale scelta, può essere necessaria solo se l’ernia del disco sta causando una grave compressione del nervo o un deterioramento della funzione neurologica.
Esistono diversi tipi di interventi chirurgici per l’ernia del disco, tra cui la microdiscectomia e la laminectomia.
- La microdiscectomia è un intervento chirurgico minimamente invasivo in cui il chirurgo rimuove solo la parte del disco erniato che sta premendo sul nervo. Effettuando l’operazione si riduce il dolore e si ripristina la funzionalità corretta.
- La laminectomia, invece, prevede la rimozione di una parte del tessuto osseo della vertebra, per creare più spazio per il disco erniato e alleviare la compressione sul nervo.
È importante sottolineare che l’intervento chirurgico non garantisce la completa guarigione, ma può aiutare a migliorare i sintomi e fornire un sollievo a lungo termine. È necessario seguire attentamente le indicazioni del medico durante il periodo post-operatorio, che potrebbe includere fisioterapia, esercizi di stretching e altre modalità di recupero.