Eritritolo: sostituto dello zucchero innocuo o pericoloso?

L'eritritolo, sostituto dello zucchero prodotto principalmente dalla fermentazione di frutta e molto utilizzato da diabetici e da coloro che vogliono perdere peso, è sotto accusa per il rischio di causare ictus e infarto. È davvero così?

Eritritolo

L’eritritolo è anche chiamato E968 ed è prodotto dalla fermentazione di cibi e frutta. Ha un gusto neutro e quasi zero calorie, inoltre non è insulino-efficace.

Questo significa che l’insulina non viene rilasciata nel sangue quando questo zucchero viene assorbito dall’organismo. L’eritritolo può quindi essere utilizzato nella dieta dei diabetici o dei gruppi a rischio.

Molto utilizzato dai diabetici, da chi è a dieta e da chi segue l’alimentazione chetogenica, l’eritritolo è da qualche giorno finito sotto la lente d’ingrandimento per un presunto pericolo sulla salute.

L’eritritolo è stato considerato innocuo sinora

Come altri alcolici di zucchero, finora l’eritritolo è stato classificato come innocuo per la salute. Il nostro corpo assorbe il 90% del sostituto dello zucchero attraverso l’intestino tenue e lo espelle inalterato attraverso i reni. Ciò riduce notevolmente la flatulenza che si verifica con altri alcol di zucchero.

Per sicurezza, le persone con intestino sensibile, intolleranza al fruttosio o all’istamina dovrebbero evitare i sostituti dello zucchero. Perché sebbene l’eritritolo sia un additivo alimentare classificato come innocuo, attualmente non ci sono studi a lungo termine sui suoi effetti.

Nuovi studi considerano l’eritritolo rischioso per la salute

L’allarme è stato lanciato da uno studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine. La ricerca è stata condotta dagli scienziati della New Cleveland Clinic. Il team, guidato da Stanley Hazen, ha valutato i dati relativi a circa 4.000 persone negli Stati Uniti e in Europa.

I risultati hanno dimostrato che l’eritritolo favorisce la formazione di coaguli e, di conseguenza, aumenta le probabilità di infarti e ictus.

Secondo gli scienziati è fondamentale condurre ulteriori approfondimenti per valutare la sicurezza di questo dolcificante e di altri in commercio, in modo che si possa scongiurare il rischio di attacchi cardiaci o ictus. Nel mentre è meglio rivolgersi al proprio medico o nutrizionista, affinché si possa individuare la giusta soluzione per la propria salute.