Il Ginkgo Biloba è una pianta con potere afrodisiaco e antiossidante, chiamata in nomenclatura botanica Ginkgo Biloba L. appartiene alla famiglia delle Ginkgoacee e se ne usa in erboristica la foglia. L’uso di questa pianta è noto fin dai tempi antichi, essa è conosciuta e è stata rinvenuta anche nei resti preistorici dei primi uomini, segno che questa era usata per curare o per altri motivi fin dagli antichi tempi.
Il suo essere benefico viene spesso discusso per la differenza che si nota nei benefici a seconda della persona che ne fa uso: da una parte chi ne esalta le proprietà e dall’altra chi sembra essere immune ai suoi effetti. Di fatto quando un soggetto è adatto alle cure ne trae beneficio.
La pianta cresce in Europa, ma è maggiormente diffusa in Asia, Cina e Giappone specialmente, dove cresce spontaneamente nel suo clima più adatto.
In fatto di proprietà erboristiche va detto che principalmente favorisce la riattivazione dell’organismo e migliora le prestazioni del cervello grazie alle sue proprietà antiossidanti, note per i trattamenti contro l’invecchiamento.
Usata per migliorare le prestazioni nei momenti di stress fisico e mentale la pianta consente di raggiungere maggiore concentrazione, maggiore resistenza fisica, maggiore perseveranza e memoria. Fatte salve le sue proprietà attive al momento della terapia o della somministrazione, che sono dimostrate da studi trasversali negli anni, va detto che a lungo andare aiuta a migliorare anche le prestazioni psicocognitive.
Di fatto l’uso del Ginkgo Biloba aiuta a prevenire e a ritardare gli effetti dell’invecchiamento, specialmente per aiutare le persone che soffrono di problemi di concentrazione e di memoria.
La pianta contiene antiossidanti per prevenire l’invecchiamento delle cellule e quindi dei tessuti, per stimolare il sistema cardiocircolatorio, grazie alla controazione sulla sintesi del nitriti ossidi, di conseguenza, migliorando la microcircolazione, aumenta le prestazioni del cervello migliorandone la ossigenazione e migliora le prestazioni sessuali.
Il Ginkgo Biloba è responsabile del maggiore scambio di ossigeno nei tessuti, che permette di avere buoni risultati a lungo andare per favorire il ringiovanimento della pelle con una azione del tutto simile a quella dei flavonoidi.
Ecco perché la pianta viene allora usata in integratori che aiutano a migliorare le prestazioni nello studio, nel lavoro e nello sport, come anche in forma di trattamento locale per prevenire l’invecchiamento della pelle e dei tessuti in generale.
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