Articolo aggiornato il 15 Marzo 2011
Grazie ad un recente studio, l’enfisema polmonare potrà essere diagnosticato grazie ad un marcatore. Infatti, la presenza di un gruppo di microparticelle endoteliali nel sangue sarebbe sufficiente per poter diagnosticare in tempo questa patologia così grave. La presenza nella circolazione sanguigna di queste cellule è un segnale molto importante che hanno scoperto degli studiosi statunitensi.
Lo studio è stato eseguito, appunto, dagli studiosi del Weill Cornell Medical College di New York, e pubblicato sulla rivista specializzata American Journal of Respiratory and Critical Care. I ricercatori hanno condotto lo studio basandosi, innanzitutto, su test clinici per valutare la capacità respiratoria. Gli esami eseguiti sono stati la spirometria e la DLCO (ossia la capacità della membrana alveolo-capillare di diffondere il monossido di carbonio).
Dallo studio, condotto su fumatori e non, gli studiosi hanno visto come i livelli delle microparticelle endoteliali siano collegati alla DLCO. Infatti nei casi di enfisema polmonare sono presenti bassi livelli di quest’ultimo e alte quantità di cellule endoteliali. Questi parametri sono stati riscontrati, in particolar modo, nei fumatori, con o senza esami clinici positivi (cioè con spirometria e DLCO normali). Questi parametri sono stati confrontati con quelli dei non fumatori.