Gli energy drink o bevande energizzanti sono sempre più diffuse tra i giovani eppure, pur non trattandosi di bevande alcoliche i danni sulla salute non mancano. L’imputato principale è la caffeina, contenuta in quantità tali da creare problemi al sistema nervoso centrale.
I giovani soprattutto conoscono bene le bevande Energy drink ma forse conoscono meno il fatto che il contenuto di una lattina di tale bibita in caffeina corrisponde ad una tazzina di caffè.
Elevate dosi di caffeina, contenute in tutte le bevande energizzanti presenti in commercio, rischiano di sottoporre il sistema nervoso centrale a un sovraeccitamento, tale da disturbare il sonno e non solo. Potrebbero subire contraccolpi negativi non solo la qualità del sonno, ma anche il tono dell’umore, la capacità di concentrazione e le performance sui libri e tra i banchi di scuola.
Concentrazione, sonno e studio a rischio, ma i pericoli non sono finiti qui: tra le maggiori preoccupazioni degli esperti c’è l’effetto “maschera” che potrebbero sortire questi energy drink, che dando una botta di energia e di apparente lucidità rischiano di falsare gli effetti dell’alcol. Infatti, i giovani e i giovanissimi, rinvigoriti dalla bevanda, potrebbero sentirsi lucidi a sufficienza per mettersi al volante o per fare altre attività, nonostante gli alti livelli di alcol nell’organismo.
Nella maggior parte dei casi, una confezione da circa 250 ml contiene una dose di caffeina uguale o superiore a una tazzina di caffè, che va da 80 a 140 mg. Quantità di caffeina in netto contrasto con le dosi della sostanza consentite ai giovanissimi, sotto i 12 anni, che non dovrebbero consumare più di 85 mg di caffeina al giorno.
Energy drink? I rischi per la salute
Gli energy drink sono un rischio, soprattutto per i giovani: le alte dosi di caffeina possono influire negativamente sul sistema nervoso e provocare danni alla salute.
