Cos’è l’eczema atopico
L’eczema atopico – come anticipato prima – è un’infiammazione che interessa la pelle e che è caratterizzata da arrossamento e irritazione, oltre che molto spesso da piccole bolle piene di liquido. L’eczema atopico può avere numerose cause e interessa più i bambini e i neonati che gli adulti. Tale patologia può colpire diverse parti del corpo, in special modo viso, labbra e cuoio capelluto. L’eczema atopico può essere, inoltre, definito anche, più genericamente, dermatite atopica. Questa condizione si sviluppa nei primi anni di vita ed è caratterizzata da una vasta sintomatologia che include, molto spesso, prurito intenso. L’eczema atopico può avere una lunga durata ed è per questo motivo che è necessario intervenire tempestivamente per curare la pelle, adeguatamente e ridurre il disturbo e il fastidio ad esso legato. L’eczema atopico non prevede contagio.
I sintomi dell’infiammazione
Diversi possono essere i sintomi dell’infiammazione. La sintomatologia, generalmente, include:
- Arrossamento
- Irritazione
- Bolle piene di liquido
- Prurito intenso, che spesso impedisce il sonno
- Secchezza della pelle
- Screpolature
- Dolore
- Lesioni rosse coperte da croste o aperte
I sintomi possono avere dei periodi di relativa calma nel tempo, alternando fasi in cui essi si acuiscono e peggiorano. L’infiammazione da eczema atopico può colpire in special modo labbra, viso, guance, fronte e cuoio capelluto, ma può interessare e diffondersi anche a mani, dita, tronco, braccia, gomiti, gambe e ginocchia. Molto spesso, l’eczema atopico colpisce i bambini tra i 2 e i 6 mesi di età e la gravità con cui esso si manifesta varia da un soggetto all’altro.
Com’è facile intuire, la forte sintomatologia può condurre ad alcune complicazioni, soprattutto quando il prurito è molto forte. Possono, quindi, verificarsi le seguenti complicanze:
- Disturbo del sonno
- Sanguinamenti
- Infezioni e macchie bianche
- Peggioramento dell’eczema
- Comparsa di croste gialle
- Gonfiore
- Siero che fuoriesce dalla cute
- Malessere generale
- Febbre
Sicuramente, grattarsi peggiora soltanto la manifestazione cutanea e la condizione generale. L’eczema atopico non è contagioso, ma è necessario contattare il medico per intraprendere la cura adeguata ed evitare l’insorgere di complicazioni.
Le cause
Quali sono le cause che possono provocare l’eczema atopico? Le cause esatte della comparsa di tale disturbo non sono realmente chiare, ma si pensa possano influire:
- Sensibilità ad alcuni allergeni, come muffa, polvere e polline
- Fattori genetici ereditari
- Sensibilità a sostanze irritanti, a volte contenute in saponi, detergenti, shampoo e prodotti simili
- Cambiamenti ormonali, ad esempio durante le mestruazioni, la gravidanza o la menopausa
- Clima secco e freddo o caldo e umido, in base alla sensibilità del singolo soggetto
- Allergie ad alcuni cibi
- Allergia ad alcuni materiali a contatto con la pelle, in questo caso si parla di eczema atopico da contatto
- Infezioni della pelle
- Problemi al sistema immunitario, che non funziona correttamente
- Stress o ansia, in questo caso di parla di eczema atopico da stress
Pare che vi siano maggiori probabilità di sviluppare questo disturbo se si hanno problemi di allergie, asma, febbre da fieno o un genitore che ne ha sofferto nella propria vita. Oltre a ciò, chi ha sofferto di eczema atopico sarà più soggetto allo sviluppo di altre allergie.
La diagnosi dell’eczema atopico
Alla comparsa dei segni e dei sintomi, è opportuno contattare il medico che potrebbe, a sua volta, indirizzare verso un dermatologo o un allergologo, se necessario. È importante contattare una figura medica, in modo tale che essa possa aiutare nella diagnosi dell’eczema atopico e nella prescrizione della terapia più adeguata da seguire: ovviamente, si arriverà a ciò dopo una visita medica, lo studio dei sintomi e le analisi e gli esami necessari. Potrebbe essere utile anche eseguire alcuni test di approfondimento per escludere la presenza di altre malattie.
La cura per l’infiammazione
Qual è la cura per combattere l’eczema atopico? Non esiste una cura definitiva contro questa infiammazione, in quanto gli attuali trattamenti hanno come obiettivo quello di alleviare i sintomi. Certamente, la terapia può dipendere anche dalle cause che hanno condotto al problema. Generalmente, vengono prescritti:
- Farmaci antistaminici per il prurito
- Farmaci immunosoppressori ad uso topico, se necessario
- Creme emollienti e idratanti per evitare la secchezza cutanea
- Bendaggi per aiutare la guarigione
- Creme cortisoniche per ridurre il prurito, il gonfiore e l’arrossamento
- Detergenti non aggressivi per la pelle
- Fototerapia, ovvero l’esposizione a lampade dermatologiche
Ad ogni modo, i trattamenti varieranno in base alla gravità dei sintomi, alla loro localizzazione, all’età del paziente e a diversi altri fattori. Ricordate di seguire le indicazioni del medico, che saprà fornirvi le prescrizioni adatte al vostro caso specifico: attenetevi, dunque, ai dosaggi e alla durata della terapia fornita.
I rimedi naturali
Importante è anche intraprendere alcune abitudini, modificando il proprio stile di vita e la propria alimentazione per combattere l’eczema atopico, se necessario. Quali i rimedi e le cure naturali per l’eczema atopico? È necessario:
- Evitare di grattarsi o farlo con i polpastrelli, se proprio non se ne può fare a meno
- Evitare le sostanze e i materiali che si possa pensare siano scatenanti, ad esempio alcuni tessuti che irritano la pelle o l’uso di saponi o detergenti aggressivi
- Evitare alcuni alimenti che possano scatenare recidive – come il latte vaccino o le uova – o che siano causa di allergie alimentari, ma concordate la dieta con il medico
- Usare acqua tiepida e non calda o fredda, quando ci si lava
- Limitare i lavaggi e la durata degli stessi
- Ricorrere a detergenti neutri e non profumati
- Usare detersivi delicati per pelli sensibili e sciacquare abbondantemente
- Tenere le unghie corte per evitare di grattarsi violentemente
- Evitare situazioni di stress e cercare di rilassarsi il più possibile, tramite hobby, meditazione, yoga o altre attività
La prognosi
Infine, la prognosi dipenderà da diversi fattori, quali la velocità nell’intraprendere una corretta terapia, la causa scatenante e la gravità della condizione, oltre che l’età e lo stato di salute del paziente. L’eczema, ad ogni modo, è per definizione cronico e, dunque, non è possibile guarirne definitivamente, ma è possibile che si attenui e che i sintomi spariscano per mesi o, addirittura, anni. In alcuni bambini, inoltre, l’eczema atopico potrebbe migliorare dai 5 o 6 anni ma, in alcuni casi, potrebbero esserci delle ricadute durante l’adolescenza e nell’età adulta.