Articolo aggiornato il 22 Ottobre 2013
Le proprietà benefiche
Fra le proprietà benefiche dell’echinacea colpisce il fatto che essa riesce a stimolare il sistema immunitario, perché è composta da alcuni principi attivi che sono ritenuti antivirali e antinfiammatori. Soprattutto ad agire in questo senso sono i polisaccaridi. L’olio essenziale di echinacea viene utilizzato anche come antibatterico.
L’echinacea si rivela utile nella cura delle malattie da raffreddamento, ma anche per trattare le ferite, le scottature e le dermatiti. Riesce ad impedire l’avanzare delle infezioni e favorisce la formazione delle cellule responsabili della guarigione delle ferite.
In quanto antibiotica e antivirale, può essere impiegata nelle tonsilliti, nelle faringiti e, in generale, per le malattie respiratorie. E’ ottima anche per contrastare le punture di insetti.
La si può utilizzare sotto forma di decotto, di impacchi, di lozioni, di creme e di prodotti erboristici, anche come tintura e capsule. La composizione dell’echinacea è molto complessa. Sono stati trovati diverse sostanze attive e oli essenziali formati da più di 20 componenti. Fra le sostanze presenti, anche i poliacetileni, che sono in grado di mettere in atto un effetto battericida e fungicida.
L’echinacea risulta importante nel trattare le affezioni cutanee di carattere infiammatorio e per rimediare a quelle ferite, per le quali è necessario avviare un processo di rigenerazione dei tessuti, per ridurre il rischio di infezione.