Nel campo pediatrico, il tema del dolore non è molto presente. Per gli adulti sono disponibili una miriade di farmaci analgesici. Questo tema è stato toccato nel 64esimo Congresso Nazionale del Siaarti, avvenuto a Parma, ad opera di anestesisti rianimatori pediatrici. Gli studiosi hanno sottolineato la mancanza di una terapia antalgica, propria per i bambini. In Italia sono circa 100.000 i bambini che subiscono interventi chirurgici, e che necessiterebbero di farmaci analgesici specifici.
Secondo il dottor Borrometti, presidente della Società di anestesia pediatrica (Sarnepi), i bambini riceverebbero le terapie antidolorifiche necessarie, solo nel 30-40% dei casi. Questa percentuale è molto bassa, ed è un dato abbastanza preoccupante, se pensiamo a quanti bambini, purtroppo hanno bisogno di tali terapie, per interventi chirurgici, per alcuni esami diagnostici invasivi, per contrastare il dolore di alcune malattie.
In molti ospedali, infatti, non sono presi in considerazione i farmaci antalgici per i bambini, e non sono in grado di affrontare un problema di questo genere. Secondo gli studiosi riuniti a Parma, le procedure dolorose eseguite sui bambini, vengono effettuate senza un adeguato trattamento antidolorifico. Problema sottolineato e ripreso anche dalla dottoressa Ida Salvo, direttore dell’Unità operativa di Anestesia e rianimazione del Buzzi di Milano. Auguriamoci che la discussione affrontata al Congresso dagli anestesisti venga ascoltata e presa in considerazione: servono farmaci e terapie antidolorifiche per i bambini.