Dolore cronico: definizione, durata, cause e rimedi

Il dolore cronico dura per più di sei mesi

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Articolo aggiornato il 5 Febbraio 2013

dolore cronico definizione durata cause rimediPer dolore cronico si intende una sensazione dolorosa che si protrae per più di sei mesi. Si tratta di una definizione che insiste sulla durata, non riguardando una parte del corpo in particolare. Infatti il problema può interessare il petto, le gambe, la schiena, il collo o qualunque altra regione corporea. Il quadro sintomatologico è vario, comprendendo anche debolezza e formicolii e alla base ci possono essere cause di diversa natura, una malattia, un trauma, problemi di carattere emotivo, ipersensibilità dei recettori del dolore. La terapia risulta più efficace, se porta avanti un approccio multidisciplinare, unendo ai farmaci la fisioterapia e i trattamenti psicologici. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita.

Le cause

Le cause del dolore cronico possono essere molto diverse fra di loro. Spesso accade che il fastidio si cominci a sentire con il progredire dell’età, a causa di disturbi che possono colpire le ossa e le articolazioni. Altre ragioni sono costituite da lesioni ai nervi e danni muscolari che non riescono a giungere ad una guarigione completa.
Sicuramente ci sono dei fattori di rischio ben precisi, che vale la pena di tenere in considerazione. Si è infatti più esposti se si è in sovrappeso e se ci si dedica spesso al trasporto di oggetti pesanti, stimolando eccessivamente la schiena e il ginocchio.
Alla base ci possono essere patologie come la scoliosi o una lesione traumatica. Anche lo stile di vita ha una certa influenza, come il portare tacchi alti o il dormire su un materasso non adeguato. Fra le malattie che stanno dietro al problema possiamo ricordare l’artrite reumatoide e l’osteoartrite, che causano un dolore acuto, il quale persiste per molte settimane.
Ma anche la cervicale, la sclerosi multipla, l’ulcera gastrica, le malattie della colecisti possono essere fonte di disturbo. Altre volte non ci sono problemi fisici in particolare, ma si incorre in una forma di dolore cronico neuropatico, che necessita di diversi approcci terapeutici.

I rimedi

I rimedi per il dolore cronico comprendono innanzi tutto il ricorso ai farmaci. Si impiegano gli analgesici o gli antinfiammatori non steroidei, come l’ibuprofene o il paracetamolo. Se il dolore è particolarmente grave si possono associare farmaci oppiacei.
Ci si può rivolgere anche a tecniche di rilassamento, per modificare il modo in cui il dolore viene percepito. Utili sono l’ipnoterapia, l’agopuntura e la meditazione. Gli specialisti tentano di insegnare ai pazienti come affrontare il disturbo, cercando di fare in modo che esso non influenzi le consuete attività quotidiane.
Molto importante è anche la fisioterapia, per rafforzare i muscoli e correggere le posture scorrette. In termini di fitoterapia, possono essere importanti alcuni elementi naturali, come la menta piperita, la camomilla e il peperoncino. Soprattutto vanno usati degli unguenti a base di queste sostanze da spalmare sulla parte dolente.
Fra i rimedi domestici che si possono adottare ci sono il riposo, il trattamento con il ghiaccio, la compressione e il tenere sollevato l’arto interessato dal dolore. Da non dimenticare l’uso della benda elastica e gli impacchi caldi.

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