Le cause
Le cause del dolore cervicale consistono in un assetto meccanico alterato della regione cervicale. Tutto ciò può essere provocato da movimenti bruschi, da colpi di freddo o da una postura sbagliata. Spesso influisce anche un periodo di stress prolungato.
Molte volte la cervicalgia è causata da tensioni muscolari e il disagio viene ampliato da altri elementi, come la degenerazione dei dischi intervertebrali, la stenosi del canale vertebrale o l’alterazione dei corpi vertebrali adiacenti.
Stare con la schiena inarcata sulla sedia, guidare a distanza ravvicinata dal volante, dormire proni: sono tutti atteggiamenti che andrebbero evitati, per fare in modo che il tutto non diventi un problema cronico.
I rimedi
I rimedi per il dolore cervicale consistono nell’utilizzo di farmaci al momento del bisogno. Quando il dolore diventa acuto, si possono utilizzare degli antidolorifici. Ricordiamoci però che è lo stile di vita che va cambiato, a partire dall’alimentazione.
In questo senso si rivela fondamentale l’apporto di vitamina D, contenuta nelle acciughe, nel salmone e nel tonno. Bisognerebbe scegliere cibi ricchi di acidi grassi omega 6 e omega 3, come legumi, uova, pesce, soia, frutta secca e olio extravergine di oliva. Inoltre non si dovrebbe trascurare di bere molta acqua minerale naturale, che contenga un’elevata percentuale di calcio.
Può essere utile ricorrere anche alla fitoterapia, con delle sostanze che svolgano un’azione antinfiammatoria. A questo proposito, possiamo ricordare la liquirizia e i fiori di Bach, ma anche l’olio essenziale di rosmarino.
Gli esercizi
Esistono degli esercizi per il dolore cervicale, che possiamo praticare in maniera molto semplice e servono a sciogliere le tensioni. Eccone qualcuno.
In piedi, inclinate il capo a destra e a sinistra, avendo cura di farlo molto lentamente. Poi alzate un braccio e abbassate l’altro, spingeteli indietro e poi invertite la posizione.
Un altro esercizio consiste nel tenere una mano sulla testa, esercitando una trazione laterale, prima verso destra e poi a sinistra; le spalle devono essere tenute ferme.
Potete provare anche a rivolgere lentamente il viso verso l’alto, fino a quando avrete la testa rovesciata all’indietro.