Articolo aggiornato il 2 Agosto 2009
Si parla tanto dello stress da matrimonio ma, a quanto pare, sarebbe più pericoloso lo stress da divorzio, almeno stando a sentire i riusltati di uno studio scientifico effettuato da Linda Waite della University of Chicago insieme a sociologi della Johns Hopkins University di Baltimora che hanno pubblicato le loro conclusioni sul Journal of Health and Social Behavior.
Il guaio di un divorzio è quello che le malattie che si innescherebbero, per lo più croniche, come diabete o malattie cardiovascolari, resterebbero presenti come possibilità in più di ammalarsi anche quando il divorziato/a dovesse poi successivamente risposarsi.
Evidentemente lo stress da divorzio è equiparabile allo stesso stress che si avrebbe in caso di vedovanza con la constatazione che le malattie croniche per questi soggetti subiscono un aumento di incidenza pari ad almeno il 20% rispetto a coloro che non si sono mai sposati o che sono già sposate felicemente. Problemi seri alla salute dunque cui dover aggiungere anche la maggiore incidenza di malattie neoplastiche nel novero delle eventuali patologia cui si andrebbe incontro.
Ma a sorprendere, sempre secondo lo studio americano, è che mentre le persone single hanno il 12% in più di incidenza di malattie depressive rispetto alle persone sposate, gli eterni scapoloni invece non presentano alcuna maggiore possibilità di incorrere in malattia croniche rispetto alle coniugate, cosa che invece accade ai divorziati, segno evidente che il dover abbandonare il coniuge o esserne abbandonati esercita un tale logorio alla salute con la conseguenza estrema di ammalarsi. E quando si parla di stress da divorzio l’attenzione non può neanche essere avulsa da un altro importante dato, ad innescare le patologie potrebbe essere anche il fatto di impelagarsi in disagi di natura economica per nulla trascurabili che innescherebbero il problema.