Diverticolite: sintomi, alimentazione e terapia

La diverticolite ha sintomi particolari, fra i quali il dolore addominale

diverticolite sintomi alimentazione terapia

Articolo aggiornato il 28 Aprile 2014

diverticolite sintomi alimentazione terapiaDiverticolite: quali i sintomi, l’alimentazione da seguire e la terapia? Questa malattia altro non è se non l’infiammazione dei diverticoli. Questi ultimi sono delle piccole sacche che si trovano nel rivestimento del colon e dell’intestino crasso: in alcuni punti deboli possono rigonfiarsi verso l’esterno. I sintomi del disturbo sono anche comuni ad altre patologie. Quando sono presenti, si manifestano come gonfiore, bruciore, costipazione e dolore addominale, accompagnato da stipsi o dissenteria. Rimedi efficaci possono essere rappresentati dall’apposita terapia, anche con antibiotici e antidolorifici. Ma veramente fondamentale appare la cura dell’alimentazione, che deve basarsi su un maggiore apporto di fibre.

I sintomi

I sintomi della diverticolite possono anche non essere presenti e il soggetto non avverte spesso alcun disagio. Molto spesso, comunque, il quadro sintomatologico è composto da crampi, bruciore, gonfiore e costipazione, gli stessi segnali che fanno parte anche di altre malattie, prima fra tutte la sindrome del colon irritabile. Ecco perché è soltanto il medico che può arrivare ad una corretta diagnosi del problema, visto che i sintomi possono essere confusi anche con altre malattie. Il segnale più evidente è rappresentato dal dolore addominale, mentre in basso a sinistra il ventre appare flaccido ad un attento esame. Il dolore si manifesta all’improvviso nella diverticolite acuta, ma può durare anche diversi giorni. Il tutto può essere accompagnato da nausea, vomito, stipsi o dissenteria.

L’alimentazione

L’alimentazione per la diverticolite è essenziale. Nella fase acuta della malattia, il medico può raccomandare una dieta liquida. In genere, anche a scopo di prevenzione, si dovrebbe aumentare la quantità di fibre da consumare, anche per ridurre le complicazioni. Da questo punto di vista le fibre sono molto importanti, perché riescono a rendere più morbide le feci e ad abbassare la pressione nel colon. In questa maniera il contenuto intestinale riesce a muoversi più facilmente. Essenziale è anche bere molta acqua ed eventualmente, sempre sotto consiglio medico, può essere utile utilizzare un integratore a base di fibre. Non si tratta di eliminare il consumo di alcuni alimenti in particolare. Più che altro bisogna considerare le differenze che intercorrono tra un soggetto e l’altro.

La terapia

La terapia per la diverticolite deve essere indicata da un medico esperto, dopo aver effettuato eventualmente alcuni esami specifici, come la colonscopia, per evitare alcuni sintomi, fra i quali il meteorismo, per alleviare il dolore addominale e per ridurre il pericolo di complicazioni, come la peritonite. Di solito il medico raccomanda il riposo del colon, anche per prevenire le infiammazioni e le infezioni. Potrebbe essere necessario riposarsi a letto e assumere degli antibiotici. Possono essere prescritti anche degli antinfiammatori, se si hanno crampi, gonfiore e costipazione. Anche gli antidolorifici in alcuni casi possono aiutare. Soltanto in situazioni piuttosto gravi è necessario ricorrere al ricovero, per prepararsi, eventualmente, anche ad un intervento chirurgico.

Ti potrebbe interessare