Cos’è la distimia? Quali sono le cause, i sintomi, le cure e la terapia? La distimia (o disturbo distimico) è un disturbo dell’umore che tendenzialmente ha gravità inferiore, ma maggiore durata nel tempo rispetto alla depressione. Questo disturbo può comparire sin dall’adolescenza sia negli uomini che nelle donne e si riscontra più frequentemente nella fascia di età compresa dai 18 ai 45 anni. La distimia è considerata un disturbo cronico poiché i sintomi si ripresentano quotidianamente e per un tempo generalmente superiore a due anni. Ha assunto il significato odierno nel 2013, quando il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM) l’ha inclusa nel capitolo dedicato alla depressione.
Cause e sintomi
Le cause scatenanti sono ancora perlopiù sconosciute, anche se molti medici sono concordi nel sostenere che alcune esperienze di vita particolarmente drammatiche possono determinare l’insorgere del disturbo. Generalmente alla base della distimia possono esserci, comunque, cause biochimiche, predisposizioni genetiche o fattori ambientali. Le persone affette da questa patologia si sentono particolarmente tristi e preoccupate, irritate ed irrequiete. Soffrono di solitudine, insonnia, disturbi legati all’appetito e, nei casi più seri, manifestano manie suicide. Tra i diversi tipi di depressione, la distimia bipolare è una delle condizioni più particolari e difficili da diagnosticare. In questo caso, infatti, nel paziente si alternano fasi altalenanti di ansia e depressione, dovute ad uno squilibrio delle sostanze chimiche del cervello. In caso di sospetta distimia, i medici eseguono una serie di test medici e psicologici che includono esami fisici, di laboratorio ed un’attenta valutazione psicologica.
Cura e terapia
I principali trattamenti per la cura della distimia includono necessariamente l’uso di farmaci specifici e la psicoterapia cognitivo-comportamentale (TCC). Durante questo tipo di terapia la persona deve analizzare le cause che hanno scatenato ed aggravato la malattia, valutando e modificando i propri comportamenti. I farmaci psichiatrici più comunemente usati per trattare la distimia sono gli stessi utilizzati per curare anche altre forme di depressione. Essi includono perlopiù inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), antidepressivi triciclici (TCA) e inibitori delle monoaminossidasi (MAO). Alcuni integratori alimentari si sono dimostrati particolarmente efficaci nella cura di questo disturbo psichiatrico. Ad esempio, l’erba di San Giovanni può essere utile in caso di depressione lieve o moderata, mentre assumere grassi omega-3 può essere di grande aiuto se combinato ai farmaci antidepressivi.