Disfunzioni sessuali maschili e femminili: tipologie, cause e rimedi

Le disfunzioni sessuali maschili e femminili possono essere distinte per tipologie in disturbi del desiderio, dell’eccitazione, dell’orgasmo e da dolore

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Articolo aggiornato il 28 Maggio 2013

disfunzioni sessuali maschili femminili tipologie cause rimediLe disfunzioni sessuali maschili e femminili sono caratterizzate da una condizione anomala, che può interessare il ciclo di risposta sessuale o da una sensazione di dolore legato al rapporto. Nello specifico il DSM-IV-TR opera una precisa distinzione dei disturbi sessuali: disturbi del desiderio sessuale, dell’eccitazione, dell’orgasmo, da dolore sessuale, disfunzione derivante da una condizione medica generale, indotta da sostanze e non altrimenti specificata. Alcune di queste condizioni sono prettamente maschili, mentre altre si possono definire a tutti gli effetti femminili. Vediamo il tutto nei dettagli.

Le tipologie

Una delle tipologie delle disfunzioni sessuali maschili e femminili è rappresentata dai disturbi che investono il desiderio sessuale. Quest’ultimo può essere ipoattivo, quando non vi è la presenza sufficiente di fantasie e di desiderio di attività sessuale. Oppure può essere una forma di avversione, quando attivamente si evita il contatto genitale con un partner.
Poi abbiamo i disturbi dell’eccitazione sessuale. A livello maschile è il caso della disfunzione erettile, l’incapacità di raggiungere o mantenere un’adeguata erezione. Nelle donne consiste nell’incapacità di conseguire la risposta di eccitazione con la lubrificazione della vagina.
I disturbi dell’orgasmo per i soggetti maschili consistono nell’eiaculazione precoce o ritardata. Per le donne, si tratta dell’anorgasmia, il ritardo o l’assenza dell’orgasmo dopo l’eccitazione. Il tutto può riguardare ogni forma di stimolazione oppure può essere limitato alla penetrazione.
I disturbi da dolore sessuale sono, per gli uomini, la dispareunia e, per le donne, il vaginismo. Nel primo caso si ha una sensazione di dolore genitale associata al rapporto. Nel secondo caso si verifica in maniera ricorrente la contrazione involontaria dei muscoli che circondano la vagina, non consentendo la penetrazione, nelle forme più gravi.

Le cause

Le cause delle disfunzioni sessuali maschili e femminili possono consistere in motivi di carattere organico. In questo senso si può trattare di problemi vascolari, di ipertensione, di arteriosclerosi, di diabete, di colesterolo o trigliceridi alti, del fumo, dell’uso di sostanze stupefacenti.
In ogni caso non è raro che intervengano anche motivazioni di carattere psicologico, come l’ansia da prestazione, implicata soprattutto nei casi di impotenza. Si può scoprire l’esatta causa delle disfunzioni soltanto rivolgendosi a centri specializzati.
In certi casi non è facile una diagnosi precisa. Per esempio, per il desiderio sessuale ipoattivo è difficile dire quali sono i parametri entro i quali ci si debba muovere. In generale è importante un’adeguata evoluzione psicosessuale.
Per l’avversione sessuale entrano in gioco patologie come l’anoressia nervosa o situazioni di traumi infantili o adolescenziali, come molestie e abusi. In ogni caso il problema può essere solo transitorio e causato da un periodo di stress o di forti preoccupazioni.
Possono intervenire malattie infiammatorie, degenerative, autoimmuni, endocrine, disturbi neurologici e il ricorso ad alcuni farmaci, come gli antidepressivi.

I rimedi

I rimedi per le disfunzioni sessuali maschili e femminili possono essere tanti. Sarà il medico a valutare caso per caso, orientando il paziente verso una specifica terapia. Riguardo a quest’ultima non possiamo pensare che possa essere solo di carattere farmacologico.
Spesso, infatti, è necessario intervenire con un supporto psicoterapeutico, che può coinvolgere anche la coppia. In particolare per la disfunzione erettile, secondo le linee guida per le disfunzioni sessuali maschili, esistono dei farmaci come il sildenafil, il tadalafil o il vardenafil. E’, comunque, un trattamento che deve essere valutato dal medico, perché può presentare vari effetti collaterali anche gravi.
Esistono anche delle protesi o delle pompe per il pene. Queste ultime sono dei cilindri con una pompa alimentata a batteria. Si crea un vuoto che spinge il sangue nell’organo sessuale e, ottenuta l’erezione, con un anello si fa restare il sangue dentro, in modo che l’erezione duri.

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