Articolo aggiornato il 31 Marzo 2020
Quali sono i sintomi e le cause della disfunzione erettile? Quali sono la cura, la terapia, i farmaci e i rimedi naturali per combatterla? Questa patologia è caratterizzata da problemi di erezione e di impotenza, ovvero dall’impossibilità di ottenere o di mantenere un’erezione tale da riuscire a mettere in atto un’attività sessuale soddisfacente. La disfunzione erettile può essere di natura psicologica, le cui cause possono essere l’ansia da prestazione o altri disturbi di natura neurogena, vascolare o endocrina: tra le cause organiche possiamo, ad esempio, rintracciare alcuni elementi in particolare, dal diabete alle malattie della tiroide, dall’obesità all’abuso di alcol e di fumo. Ma qual è la sintomatologia esatta? A chi rivolgersi in caso di disfunzione erettile? Quali sono i rimedi? Scopriamo di più in merito a questa patologia dell’apparato genitale maschile.
Cos’è
La disfunzione erettile è caratterizzata da problemi di erezione e di impotenza causa di forte imbarazzo negli uomini: si tratta di una condizione determinata dall’impossibilità di avere e/o mantenere un’erezione che sia soddisfacente tramite il pene, l’organo riproduttivo maschile che trasferisce lo sperma – liquido ricco di spermatozoi utile alla riproduzione – all’interno dell’utero femminile.
L’erezione del pene è un riflesso spinale caratterizzato da un maggiore afflusso di sangue alle arterie cavernose e da un aumento delle dimensioni del pene, oltre che del suo turgore e di una sua elevazione utile per la riproduzione, per l’appunto. In presenza di alcune problematiche, ciò non è possibile.
La disfunzione erettile è una circostanza abbastanza diffusa tra gli uomini di età superiore ai 40 anni: si tratta di un disturbo che può dipendere da condizioni fisiche particolari o dall’assunzione di alcuni farmaci, ma anche da cause di natura psicologica.
I sintomi
I sintomi della disfunzione erettile sono abbastanza caratteristici e comprendono:
- Difficoltà ad avere un’erezione;
- Difficoltà nel mantenere un’erezione;
- Calo del desiderio sessuale;
- Problemi di eiaculazione;
- Assenza di tumescenza peniena notturna;
- Difficoltà all’orgasmo.
La tumescenza peniena notturna è l’erezione peniena spontanea che, generalmente, si verifica durante il sonno o al risveglio.
Naturalmente, se non opportunamente curata, la disfunzione erettile può comportare alcune complicazioni come:
- Stress cronico;
- Ansia sociale;
- Imbarazzo;
- Mancanza di autostima;
- Insoddisfacente vita sessuale;
- Problemi relazionali;
- Impossibilità di avere un figlio.
Le cause
Le cause della disfunzione erettile possono essere organiche, psicologiche o di altra natura e includere:
- Ansia da prestazione;
- Stress;
- Depressione;
- Scarsa intesa intima;
- Malattie, come diabete, insufficienza renale, ipertiroidismo, ipotiroidismo, ipogonadismo, pressione alta e altre malattie cardiovascolari, Morbo di Parkinson, ictus cerebrale o sclerosi multipla;
- Alterazione della produzione di ormoni;
- Fattori di rischio, come l’obesità e il sovrappeso;
- Abuso di alcol e fumo;
- Eccessiva stanchezza;
- Uso di droghe;
- Disturbi alla prostata;
- Frattura del pene;
- Invecchiamento;
- Traumi e danni al pene;
- Tumori ipofisari;
- Trattamenti medici, come la radioterapia o la chirurgia prostatica;
- Assunzione di alcuni farmaci.
Il nostro organismo è costituito da equilibri psicofisici davvero fondamentali, per cui potrebbe trattarsi di una disfunzione erettile psicologica: le situazioni ansiose possono influire sul corpo, determinando dei veri e propri deficit e, nel caso della disfunzione erettile, può subentrare quella che viene definita ansia da prestazione, per cui il soggetto non si sente in grado di fornire una performance fisica adeguata. Alla base, ci sono dei sentimenti di senso di inferiorità e di non adeguatezza, che vengono interiorizzati nel corso dello sviluppo psicosessuale: per questo motivo, può accadere che una condizione psicologica trovi un suo corrispettivo a livello fisico nella mancanza di erezione.
A volte, è il rapporto di coppia che non funziona: l’uomo può sentirsi prevaricato e può esserci una scarsa intesa intima, per cui non si creano le condizioni adeguate per lo sviluppo di una sessualità atta a determinare il soddisfacimento.
In andrologia, ci sono anche altri motivi che possono stare alla base del problema: ad esempio, è possibile rintracciare delle cause organiche per la disfunzione erettile, come il diabete, l’insufficienza renale, le malattie della tiroide, l’ipertensione, il Morbo di Parkinson o la sclerosi multipla.
A peggiorare la situazione, anche uno stile di vita sbagliato, che si basa su abitudini nocive, come l’uso di droghe o il fumo e l’abuso di alcol.
A volte, possono essere dei problemi alla prostata ad accentuare il disturbo, così come l’invecchiamento e l’età: in questo senso, ha un suo ruolo fondamentale, legato anche alla produzione di ormoni da parte del corpo.
Ci possono essere anche delle cause di carattere farmacologico: l’assunzione di alcuni principi attivi contenuti in alcuni medicinali, come gli antidepressivi, i diuretici, gli antipertensivi, i corticosteroidi e gli antistaminici.
Possono esserci, inoltre, delle cause fisiche come traumi al pene o delle alterazioni nella produzione di ormoni.
La diagnosi
A chi rivolgersi in caso di disfunzione erettile? Alla comparsa di segni e sintomatologia, è consigliabile richiedere il consulto di un medico, andrologo, psicologo e/o sessuologo, che possa comprendere le cause della difficoltà di erezione: grazie ad alcuni esami e analisi sarà, infatti, possibile stabilire la diagnosi e il trattamento più adeguato al caso specifico.
Oltre alla visita medica – che consiste nell’analisi palpatoria di pene e testicoli – e allo studio dei sintomi, potrebbe essere necessario eseguire alcuni test di approfondimento per escludere o meno la presenza di ulteriori malattie: oltre agli esami del sangue e alle analisi delle urine, ad esempio, si potrebbe procedere con l’ecocolordoppler penieno – un’ecografia del pene per osservare la circolazione arteriosa della zona – la cavernosometria dinamica e l’arteriografia selettiva dinamica delle arterie peniene – si tratta di esami radiologici, che identificano l’eventuale presenza di problemi ai vasi sanguigni – e una valutazione psicologica.
La cura, la terapia e i farmaci
Qual è la cura contro la disfunzione erettile? La terapia dovrà essere mirata a curare la causa che si trova all’origine dei problemi di erezione, ma anche a risolverne la sintomatologia.
In linea generale, è possibile assumere dei farmaci per la disfunzione erettile: è possibile pensare, soprattutto, al viagra, farmaco che aiuta a rilassare i vasi sanguigni del pene, consentendo l’afflusso di sangue nel momento in cui avviene la stimolazione sessuale. In realtà, occorre dire che questo medicinale non è la soluzione ad ogni tipo di problema, perché ci sono anche altri farmaci vasodilatatori che si possono assumere anche attraverso micro-iniezioni dirette sull’organo sessuale.
In caso di ipogonadismo e carenza dell’ormone testosterone, potrebbe essere utile intraprendere una terapia ormonale sostitutiva a base di testosterone sintetico.
Se la causa risiede nella presenza di malattie – come il diabete – sarà il caso di assumere i farmaci del caso ed eseguire gli opportuni controlli medici periodici.
Naturalmente, spetta al medico la scelta del principio attivo, nonché la posologia e la durata del trattamento.
Se le cause sono di tipo psicologico, il trattamento può consistere in una terapia sessuale e/o nella psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario ricorrere ad interventi chirurgici per l’impianto di una protesi al pene o protesi peniena: possono essere utilizzate delle protesi idrauliche peniene e delle protesi semi-rigide peniene che, nel primo caso, si gonfiano grazie ad un liquido; mentre, nel secondo caso, prevedono il collocamento nel pene di un materiale semi-rigido malleabile per una semi-erezione.
I rimedi naturali
Esistono dei rimedi naturali contro la disfunzione erettile. Partiamo dall’alimentazione: una dieta ricca di verdura, frutta, legumi e cereali integrali è l’ideale per la salute sessuale.
Ci sono, poi, alcune erbe che possono costituire dei metodi naturali per stimolare l’erezione, come il ginseng indiano che aumenta l’energia.
Le cure omeopatiche per la disfunzione erettile prevedono l’utilizzo di ingredienti di cui tutti disponiamo in casa: non ci sono certezze che questi rimedi possano funzionare, ma si raccomanda il consumo di aglio, cipolla e carote come ottimi afrodisiaci, in grado di aumentare la libido e rafforzare l’apparato riproduttivo.
Se il tutto è da rapportare ad un problema di tipo ansioso, bisogna intraprendere un percorso psicoterapeutico per aiutare a vincere le proprie inibizioni, specialmente quando il disturbo è anche correlato all’eiaculazione precoce: in questo caso, può essere, per esempio, utile una terapia di coppia e possono rivelarsi importanti corsi di rilassamento, meditazione contro lo stress, yoga e il giusto riposo.
Può essere importante eliminare alcune abitudini sbagliate correlate allo stile di vita, risolvendo, ad esempio, il problema dell’obesità e praticando, con regolarità, dell’esercizio fisico.
Da non dimenticare che uno stile di vita sano non include l’uso di fumo, droghe e alcol.
La prognosi
Infine, la prognosi dipenderà da alcuni fattori, come la tempestività di intervento, la gravità della condizione e la causa scatenante, oltre che dall’età e dallo stato di salute del paziente.
In linea generale, se la causa è curabile, la prognosi tende ad essere favorevole.