Articolo aggiornato il 27 Luglio 2016
Dipendenza da dolci: quali sono i sintomi, le cause e come guarire? Si tratta di un bisogno mentale e fisico di consumare continuamente cibi e bevande che contengono molti zuccheri. Non è soltanto un desiderio di dolci, visto che il disturbo comporta anche delle crisi d’astinenza molto simili a quelle che si verificano quando si dipende da sostanze stupefacenti, fumo o alcol. Generalmente i sintomi principali dell’astinenza da zuccheri consistono nell’irritabilità, nell’ansia, nell’eccessivo sudore, nella nausea, nelle vertigini e in una sensazione di svenimento. Cosa fare per rimediare?
Sintomi
Per comprendere quanto la dipendenza da dolci si distingua da una semplice golosità, prendiamo in considerazione le seguenti manifestazioni sintomatologiche:
- incapacità di controllarsi – i dipendenti da dolci non riescono a controllare l’impulso di mangiare dolci in qualsiasi momento della giornata, anche di notte e anche se sono a stomaco pieno;
- mangiare di nascosto – spesso le abbuffate di zuccheri avvengono di nascosto, perché l’individuo che soffre di questa dipendenza si vergogna;
- senso di colpa – spesso i dipendenti da dolci soffrono di sensi di colpa che subentrano subito dopo aver mangiato a dismisura. Per alleviare i sensi di colpa si trovano delle possibili scuse al comportamento fuori controllo;
- incapacità di controllo in caso di problemi di salute – chi soffre di dipendenza da dolci può anche soffrire di obesità e di patologie che interessano il metabolismo, come il diabete. L’incapacità di controllarsi nel mangiare dolci non tiene conto neanche di questi disturbi;
- assuefazione – la dipendenza patologia si riscontra anche dal fatto che subentra l’assuefazione. Chi è colpito dalla patologia tende a cercare quantità di dolci sempre maggiori.
Cause
Possiamo individuare varie cause che stanno alla base dell’insorgenza della dipendenza da dolci:
- alimentazione scorretta – chi è affetto dalla patologia tende ad alimentarsi in modo sregolato, senza consumare soprattutto le fibre derivanti dalla frutta e dalla verdura fresche;
- effetto consolatorio dei cibi dolci – le cause sono anche psicologiche, perché in alcuni soggetti si instaura la tendenza a trovare nei dolci una consolazione dallo stress o dai disagi;
- mediatori chimici – nell’organismo e nel cervello, in seguito al continuo consumo di dolci, si instaura un circolo vizioso per il rilascio di mediatori chimici, come le endorfine e la serotonina, capaci di apportare benessere e sollievo. Viene rilasciata anche la dopamina, in grado di dare una sensazione di soddisfazione e di appagamento. Inoltre vengono danneggiate anche le funzioni di autoregolazione dell’appetito e della sazietà.
Come guarire
Per rimediare alla dipendenza da dolci bisogna attuare dei comportamenti corretti nell’ambito di uno stile di vita sano:
- alimentazione corretta – bisogna consumare anche cibi ricchi di fibre, evitando di eliminare di colpo e totalmente gli zuccheri, per evitare le crisi d’astinenza;
- idratazione – è importante, per uscire fuori dai meccanismi della dipendenza da dolci, bere acqua a sufficienza, per mantenere l’organismo idratato e per raggiungere più rapidamente il senso di sazietà;
- attività fisica – liberarsi dallo stress e dalle dipendenze comporta anche la pratica regolare di attività fisica, che determina anche il rilascio di endorfine, capaci di indurre un senso di appagamento.
In certi casi può risultare utile, specialmente nelle situazioni più complicate, rivolgersi ad una psicoterapia, soprattutto quando gli zuccheri diventano un’ossessione, che impedisce di svolgere regolarmente le attività quotidiane, come il lavoro e lo studio. Ci si può rivolgere ad una psicoterapia cognitivo-comportamentale o alla psicoanalisi.