Dimenticare di solito è considerato un errore e chi scorda qualcosa viene considerato goffo.
Ma dimenticare è molto più di una lacuna nella memoria: ci permette di prendere decisioni più efficaci, ci protegge dalle esperienze negative e può persino migliorare la nostra capacità di ricordare.
Scendiamo nei dettagli.
Per sopravvivere dobbiamo dimenticare
Per sopravvivere, dobbiamo dimenticare: il nostro cervello può funzionare bene solo selezionando ciò che è irrilevante e gettandolo via. Sembra un paradosso, ma dimenticare è necessario per avere una memoria efficiente. Tuttavia ci sono due estremi: mentre alcune persone non riescono a trattenere i ricordi, altre non riescono a liberarsene.
Lo spazio di archiviazione nel nostro cervello dipende dal tipo di memoria. Ad esempio, i ricordi emotivi sono legati all’amigdala, una regione del cervello che lavora con l’ippocampo per regolare l’espressione emotiva. Le nostre abilità e conoscenze, invece, sono associate allo striato, che è coinvolto, ad esempio, nella coordinazione del sistema motorio.
I neuroni si scambiano neurotrasmettitori come l’acetilcolina o la noradrenalina e attraverso queste sinapsi possono comunicare.
Questa rete di neuroni reagisce collettivamente agli stimoli provenienti dal mondo esterno, come il viso di un parente o l’odore del caffè appena fatto. La loro connessione reciproca diventa più forte quanto più spesso viene stimolata.
La capacità di andare a ripescare informazioni archiviate e recuperarle, secondo la nostra necessità, è chiamata memoria.
Dimenticare per ricordare
Paradossalmente i meccanismi dell’oblio aiutano il nostro cervello a ricordare meglio le cose o approfondire ciò che abbiamo imparato.
Ridurre il numero di sinapsi (dedicate alla memoria e all’immagazzinare informazioni) è estremamente importante per poter assorbire nuove avventure ed esperienze.
Il sonno è particolarmente importante a questo scopo. Durante la notte circa il 20% dei punti di attracco per le sostanze messaggere sulle sinapsi viene scomposto, creando così spazio per qualcosa di nuovo. Il cervello si ricalibra da solo mentre dormiamo.
Dimenticare non è solo importante per l’elaborazione delle informazioni, ma ci protegge anche dal dover affrontare esperienze traumatiche più e più volte. Che si tratti di esperienze negative o di traumi gravi, per staccarci da loro, dobbiamo essere in grado di dimenticarli. Lo sbiadimento dei ricordi negativi ci aiuta a rimodellare la nostra identità e porta una maggiore accettazione di sé.