Avete sentito mai parlare della dieta Shangri-La? Ecco in cosa consiste questa pratica di dimagrimento e quali alimenti consumare.
Anche se siamo ormai al mese di agosto e siamo già nel pieno della stagione estiva, non è mai troppo tardi per affrontare una dieta e provare a buttare giù qualche chiletto di troppo.
Molte persone già stanno pensando di rimandare a settembre la fatidica decisione, ma esistono diverse soluzioni da poter attuare anche durante la stagione estiva, così da non strafare col cibo, ma allo stesso tempo non privarsi troppo dei piaceri della bella stagione.
Chi vuole dimagrire a tutti i costi e anche nel minor tempo possibile ha provato davvero ogni tipo di dieta, ma da qualche anno si sta diffondendo sempre di più una nuova pratica di dimagrimento chiamata Shangri-La. Si tratta di una dieta che è in grado di mantenere il perfetto equilibrio tra fame e sazietà e tutto questo dipende dai cibi che andiamo a mangiare ogni giorno.
Dieta Shangri-La: in cosa consiste questa nuova pratica di dimagrimento
La dieta Shangri-La è un regime alimentare che si è diffuso in tutto il mondo a partire dal 2006 ed è stata presentata per la prima volta all’interno dell’omonimo libro dello psicologo Seth Roberts, professore della Tsinghua University e dell’Università di Berkeley in California. Come spiega lo psicologo all’interno della sua opera, questo regime alimentare si basa sulla diversa appetibilità dei cibi che possono variare i livelli di sazietà e fame in ogni individuo.

Secondo quanto scritto da Roberts nella sua opera “The Shangri-La Diet“, egli stesso è riuscito a perdere ben 20 kg seguendo un regime alimentare a base di alimenti a basso indice glicemico e sushi. L’idea alla base dei suoi esperimenti gli sovvenne durante un viaggio a Parigi dove si accorse di avere sempre meno fame del previsto dato che consumava bibite dal sapore diverso a quelle a cui era abituato nel suo paese.
La dieta Shangri-La propone agli individui di assumere ogni giorno un cibo dal sapore neutro, ovvero un alimento che non ha particolarmente incidenza sulle nostre papille gustative.
Roberts ha individuato due alimenti principali per questo ruolo: l’acqua zuccherata e l’olio d’oliva, da consumare prima di ogni pasto. Per quanto riguarda le quantità lo psicologo propone di assumerne dalle 100 alle 400 calorie ogni giorno.
Questi due prodotti ridurrebbero il senso di appetito e quindi ci spingerebbero a mangiare di meno durante il giorno. Inoltre Roberts propone anche di introdurre nella nostra dieta altri cibi dal sapore non troppo gradito o intenso per invogliarci a mangiare sempre meno durante il giorno.