Ormai non ci sono più dubbi: il cosiddetto digital aging è un fenomeno che interessa tutti e che merita un approfondimento perché ancora poco conosciuto. Parliamo dell’invecchiamento precoce della pelle, che come ben sappiamo necessita di un’adeguata protezione quando esposta ai raggi solari proprio perché questi sono dannosi per l’epidermide. A quanto pare tuttavia, oggi esiste un nuovo nemico per la pelle del viso ed è la luce blu emessa dai dispositivi digitali che tutti utilizziamo quotidianamente.
D’altronde, al giorno d’oggi si svolgono moltissime attività davanti a PC, smartphone e tablet: c’è chi lo fa per lavoro, chi per imparare una lingua online o seguire altri corsi di formazione, chi trascorre diverse ore all’interno dei social network e ancora chi guarda film e serie tv in streaming. Per un motivo o per l’altro, i dispositivi digitali sono diventati ormai indispensabili ma sono proprio questi i responsabili del digital aging. Scopriamo di cosa si tratta e come prevenire l’invecchiamento precoce della pelle dovuto alla luce blu.
Digital aging: di cosa si tratta?
Il digital aging non è altro che l’invecchiamento precoce della pelle del viso: fenomeno dovuto all’esposizione prolungata alla luce blu dei dispositivi digitali come PC, smartphone e tablet. Non è certo un segreto che questa particolare luce provochi diversi danni alla vista e abbia conseguenze sulla qualità del sonno ad esempio. In molti però non sanno che la luce blu emessa dai dispositivi digitali ha effetti dannosi anche sulla pelle ed un’esposizione prolungata determina iperpigmentazione, formazione delle rughe e in generale accelerazione dell’invecchiamento cutaneo.
Questo accade perché la luce blu è in grado di penetrare negli strati più profondi dell’epidermide, danneggiando le fibre di collagene ed elastina. La conseguenza è una perdita di elasticità e di tono della pelle, che va incontro ad un invecchiamento repentino chiamato appunto digital aging.
Come prevenire il digital aging
Fortunatamente, il digital aging si può prevenire: è sufficiente adottare qualche accorgimento per proteggere la pelle dall’invecchiamento precoce dovuto alla luce blu emessa dai dispositivi. Certo, la cosa migliore da fare sarebbe quella di evitare l’utilizzo di smartphone, PC e tablet ma sappiamo benissimo che non si tratta di un qualcosa di realizzabile nel concreto. D’altronde, i dispositivi digitali sono utilissimi e non possiamo più farne a meno.
Per proteggere la pelle però un primo passo da compiere è quello di utilizzare i prodotti giusti e fortunatamente al giorno d’oggi in commercio non è difficile trovare creme dotate di schermatura apposita contro la luce blu. Così come esistono i filtri solari, esistono anche quelli specifici che consentono di proteggere il viso e prevenire il digital aging.
Non solo: ormai nella maggior parte dei dispositivi è possibile attivare il filtro luce blu, che permette di ridurre la temperatura colore del display. Negli smartphone e tablet che non presentano questa funzionalità è comunque possibile installare un’applicazione specifica: se ne trovano sia per Android che per IOS e sono pensate appositamente per modificare la tipologia di luce emessa dal dispositivo.
Con questi piccoli accorgimenti, si può proteggere il proprio viso il più possibile in modo da prevenire il digital aging.