Articolo aggiornato il 6 Giugno 2017
Dopo un infarto, la dieta più giusta da osservare è un mix ben dosato di proteine, grassi e carboidrati. Quali sono i cibi da evitare e quale esempio di menu è il più indicato da seguire? Causato da una brusca interruzione del flusso sanguigno arterioso in seguito all’occlusione o alla rottura di uno o più rami delle arterie coronarie, l’infarto miocardico acuto colpisce più di duecentomila italiani all’anno, rivelandosi fatale in un terzo dei casi.
Dieta post-infarto cardiaco
Dopo aver superato l’infarto e il conseguente intervento di angioplastica, basato sulla dilatazione del tratto di arteria occluso mediante un catetere a palloncino, è quindi importante seguire un corretto stile di vita alimentare.
La dieta post-infarto va controllata per prevenire altri possibili attacchi cardiaci e monitorare elementi di rischio come colesterolo alto, diabete mellito, ipertensione arteriosa, ipertrigliceridemia, fumo, sovrappeso e obesità.
Dopo un infarto e conseguente intervento di angioplastica, è importante mantenere un peso forma ideale, ed è quindi necessario svolgere una sana e regolare attività fisica. Lo stile di vita post-infarto, infatti, deve essere il più salutare possibile, per scongiurare eventuali riacutizzazioni di problemi cardiovascolari e un eventuale secondo infarto.
L’alimentazione dopo un infarto deve essere sana ed equilibrata più che mai. Perciò il tipico esempio di dieta post-infarto predilige cibi cotti ai ferri oppure al vapore o al microonde, piuttosto che pietanze fritte o arrostite, mettendo al bando le bevande alcoliche.
Qual è, dunque, la dieta da seguire dopo un infarto del miocardio che rimette la persona sulla strada del benessere?
Premettendo che non esiste una dieta specifica per coloro i quali hanno subito un intervento al cuore, e che ogni paziente ha una sua propria storica clinica e familiare che richiede la preparazione di un piano alimentare personalizzato, ci sono degli accorgimenti che in generale è bene seguire per evitare il rischio di ricadute; insieme al corretto regime alimentare è bene modificare le proprie abitudini di vita per non aumentare la possibilità di avere un nuovo arresto cardiaco. Scopriamo, quindi, i principi da osservare per scongiurare il ripetersi dell’evento.
Dieta alimentare dopo un infarto: i principi generali
In linea generale, dopo aver superato un infarto è bene seguire i seguenti accorgimenti:
- mangiare poco e spesso piuttosto che abbuffarsi solo a pranzo e a cena: un pasto eccessivo, infatti, mette troppo sotto sforzo il cuore, poiché il sangue, impegnato nella digestione, non affluisce nella misura corretta al miocardio;
- ridurre l’apporto di sodio, contenuto nel sale, per monitorare la pressione arteriosa e la ritenzione idrosalina;
- evitare i cibi che concorrono all’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue, in particolar modo acidi grassi idrogenati e grassi saturi, ad esempio quelli contenuti nel burro, nello strutto, nei biscotti e in altri prodotti da forno. Il consumo di grassi può infatti causare nel tempo il restringimento delle arterie, riducendo il flusso di sangue che arriva al cuore, rendendo concreto il rischio di infarto;
- preferire il consumo di alimenti poco calorici, ricchi di amido e di fibre ma poveri di grassi e di zuccheri semplici;
- mangiare cibi ricchi di vitamine e antiossidanti, quindi tanta frutta e verdura di stagione, ma anche legumi e cereali integrali, ricchi di magnesio, che insieme al potassio favorisce l’eliminazione del sodio per via urinaria.
- limitare l’assunzione di zuccheri, considerando che una dieta a basso indice glicemico migliora la prognosi post-infarto.
I cibi da evitare
Ecco, quindi, un elenco dei cibi da evitare dopo un infarto:
I cibi consentiti
Ecco, invece, gli alimenti consentiti dopo aver superato un attacco di cuore:
Esempio di menu settimanale
Giorni della settimana | Colazione | Spuntino | Pranzo | Merenda | Cena |
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Lunedì | Latte parzialmente scremato di vacca, fiocchi di frumento integrale, caffè | Kiwi, parmigiano | Merluzzo o nasello, broccolo, un’arancia, pane integrale | Yogurt scremato alla frutta | Petto di pollo, spinaci, pere, pane integrale |
Martedì | Latte parzialmente scremato di vacca, fette biscottate integrali, caffè | Kiwi, parmigiano | Pasta di semola con lenticchie, broccolo, kiwi, pane integrale | Yogurt scremato alla frutta | Spigola, insalata mista, una mela, pane integrale |
Mercoledì | Latte parzialmente scremato di vacca, fiocchi di frumento integrale, caffè | Kiwi, parmigiano | Pasta di semola con verdure miste, tonno al naturale, lattuga, una mela, pane integrale | Yogurt scremato alla frutta | Vitello magro, finocchi, kiwi, pane integrale |
Giovedì | Latte parzialmente scremato di vacca, fette biscottate integrali, caffè | Kiwi, parmigiano | Minestrone con pasta e parmigiano, ricotta di pecora, lattuga, arance, pane integrale | Yogurt scremato alla frutta | Merluzzo o nasello, lattuga, ananas, pane integrale |
Venerdì | Latte parzialmente scremato di vacca, fiocchi di frumento integrale, caffè | Kiwi, parmigiano | Pasta di semola con salsa di pomodoro, frittata con spinaci, finocchi, arance, pane integrale | Yogurt scremato alla frutta | Orata, broccolo, kiwi, pane integrale |
Sabato | Latte parzialmente scremato di vacca, fette biscottate integrali, caffè | Kiwi, parmigiano | Spigola, spinaci, mandaranci, pane integrale | Yogurt scremato alla frutta | Pizza margherita, kiwi |
Domenica | Latte parzialmente scremato di vacca, fiocchi di frumento integrale, caffè | Kiwi, parmigiano | Pasta di semola con salsa di pomodoro, vitello magro, finocchi, arance, pane integrale | Yogurt scremato alla frutta | Insalatona con rucola, bresaola e funghi, ananas, pane integrale |