Finalmente la dieta del dott. Nowzaradan non è più un mistero! Il medico è trai più conosciuti al mondo, come le sue tecniche.
La bella stagione sta per arrivare e con essa la voglia di rimettersi in forma. In tantissimi stanno cercando i rimedi per perdere quegli odiati chiletti in più, ecco allora un regime alimentare diventato celebre. Si tratta della dieta del famoso dottor Nowzaradan, il medico che ha aiutato centinaia di persone a dimagrire. Si tratta di uno dei protagonisti di Vite al Limite, la docu serie in onda su Real Time.
Il programma racconta del difficile percorso di dimagrimento che i pazienti affrontano nella sua clinica. Nowzaradan è per loro più di un semplice medico, è un supporto, un coach, un punto di riferimento. Il medico, in più di una intervista ha dichiarato che a volte è “costretto” ad essere duro con i pazienti della clinica, perchè se non si mostrasse loro così forte, rischierebbe di vedere vanificati tutti gli sforzi compiuti.
La dieta del dott. Nowzaradan, ecco cosa prevede
Dimagrire non è semplice, soprattutto per quelle persone che soffrono di obesità e che come i protagonisti di Vite al Limite devono sottoporsi alla chirurgia bariatrica. I telespettatori sono a conoscenza di grandi risultati che permette di ottenere il regime alimentare che seguono i pazienti del dottore, la sua dieta è molto efficace e permette di perdere fino a 2 kg a settimana, c’è chi è riuscito a perdere 20 kg in poche settimane.

Va precisato che la dieta in questione è stata studiata per pazienti affetti da obesità cronica e, non è dunque adeguata per chi è in sovrappeso ed in ogni caso prima di intraprendere un percorso dimagrante è opportuno rivolgersi al proprio medico. Ma cosa prevede la particolare dieta del dottore?
Innanzitutto prevede un numero di pasti frequenti ma di quantità ridotta, bevande zuccherate, dolci, fritti e snack non sono contemplati. Dunque a colazione è previsto uno yogurt magro e caffè senza zucchero con latte scremato. Per lo spuntino di metà mattina si può scegliere tra un uovo o 50 grammi di bresaola.
A pranzo invece carne magra come il petto di pollo, tacchino, vitello magro o del pesce con contorno di verdure. Nel pomeriggio come spuntino un uovo sodo. Si tratta dunque di un regime alimentare che esclude il consumo di carboidrati. Va ribadito che si tratta di una dieta pensata per persone affette da obesità e non per coloro che sono in sovrappeso o lieve sovrappeso.