La dieta chetogenica negli ultimi anni è in testa ai regimi alimentari più diffusi per trasformare il corpo e migliorare la forma.
Non si tratta di un’alimentazione da fare a lungo termine ma solo per un breve periodo e comunque in forma controllata. La cosa sostanziale però è rispettare le 7 fasi che la caratterizzano perché solo così è possibile ottenere dcei benefici reali.
In media per una perdita di peso importante andrebbe sempre valutata con uno specialista, con consulto medico e quindi non attraverso diete fai da te.
Dieta chetogenica: i 7 principi per il cambiamento
La dieta chetogenica è un regime alimentare di tipo restrittivo che si basa sulla riduzione dei carboidrati al fine di indurre l’organismo a consumare il glucosio. In questo modo si stimola il consumo energetico e quindi si induce al tempo stesso il dimagrimento. Il nome deriva dalla produzione di corpi chetonici che sono già prodotti dall’organismo in quantità limitate e poi espulsi tramite urine e ventilazione polmonare. Quando questi corpi si trovano nel sangue inducono il dimagrimento ma hanno sia pro che contro, per questo è importante fare attenzione.

Le diete chetogeniche vengono applicate anche in alcuni percorso in ambito clinico per controllare malattie e disfunzioni metaboliche. Il principio è uno schema nutrizionale che si basa su alcuni principi fondamentali:
- Dieta a basso contenuto di calorie per indurre l’attivazione del dimagrimento immediato
- Basso contenuto di carboidrati nel consumo giornaliero
- Alta percentuale proteica con un picco di amminoacidi
- Alto contenuto di lipidi
- Protocollo alimentare basato su alimenti consigliati suddivisi in gruppi
- Alimenti banditi dal consumo per tutta la durata
- Tempistiche controllate e limitate
Questi sette principi non si possono attuare divisi o in parte, la dieta funziona solo se elaborata in questo modo ed è per questo che va fatta solo per un breve periodo. Quando si parla di gruppi si fa riferimento a quegli insiemi alimentari di prodotti che sono ammessi o banditi.
La linea generale è di 10% carboidrati, 25% proteine, 70% grassi. La chetosi viene indotta quando si avverte la sensazione di bocca secca, si urina molto, l’alito è pesante, si riduce l’appetito, ci si sente spossati. Queste caratteristiche sono pericolose ed è per questo che il fai da te è sempre sconsigliato.
Nei gruppi alimentari ci sono:
I – formato da carne, pesce, uova
II – formato dai formaggi
III – cereali, patate e derivati
IV – ortaggi
V – grassi e oli da condimento
VI – frutta
VII – frutta e verdura
Questi vengono via via combinati tra loro e si stabilisce cosa si può e non si può mangiare in quel dato periodo per determinare il cambiamento del corpo.