Dieta chetogenica: come funziona, cosa mangiare, rischi e controindicazioni

Dieta chetogenica: come funziona? Cosa mangiare? Quali sono i rischi e le controindicazioni? Scopriamo tutti quello che c'è da sapere su questo tipo di dieta!

merenda salutare
Foto Pexels | Polina Tankilevitch

Si tratta di un’alimentazione ad alto contenuto di grassi, di proteine e povera di carboidrati, con la dieta chetogenica il corpo può essere indotto maggiormente a bruciare i grassi e a dimagrire. Per svolgere le sue funzioni il corpo necessita di apporto di glucosio: quando vengono meno le fonti degli zuccheri, che sono principalmente costituite da carboidrati, l’organismo inizia a scomporre le proteine e i grassi. Questo lavoro di scomposizione stimola anche la formazione di corpi chetonici, da cui deriva il nome stesso della dieta. Vediamo meglio come funziona questo tipo di alimentazione, lo schema dei 21 giorni e un menu esempio da seguire!

Come funziona la dieta chetogenica dei 21 giorni?

La dieta chetogenica si basa su alcuni principi fondamentali, come la riduzione dei carboidrati, perché in questo modo l’organismo viene stimolato a smaltire efficacemente le riserve di grasso in eccesso. Non si fa altro che accelerare il metabolismo, perché si possa dimagrire in fretta e perdere peso in poco tempo. Parallelamente si cerca di aumentare il consumo di proteine e di grassi, per dare all’organismo l’energia di cui ha bisogno. L’ossidazione dei grassi provoca l’accumulo di molecole intermedie, che sono chiamati corpi chetonici. Come effetto si ha anche un calo della sensazione dell’appetito. Esistono diverse tipologie di diete, la più diffusa sembrerebbe essere quella con uno schema di 21 giorni.

Esiste proprio un libro in cui sono contenute numerose ricette e consigli su come gestire l’alimentazione in questo periodo di dieta. Non mancano i consigli di workout per perdere perso e tonificare i muscoli. Prima di affidarsi ad una dieta dimagrante, però, è altamente consigliato rivolgersi ad un medico esperto. 

Dieta chetogenica: alimenti consentiti e vietati

Le proteine che possono essere assunte nella dieta chetogenica possono derivare dalle uova, dalla carne e dal pesce. Sono ammessi tutti i tipi di carne e il pesce può comprendere anche i crostacei. I grassi ammessi sono quelli previsti sotto forma di condimenti, come olio d’oliva, burro, strutto, olio di sesamo e di soia. Sono importanti anche i grassi che derivano dai formaggi, anche se andrebbero esclusi quei derivati del latte, che, oltre ad essere ricchi di grassi e proteine, sono ricchi anche di carboidrati. Nella dieta sono comprese anche le verdure, soprattutto asparagi, funghi e broccoli. Da evitare cibi vegetali, come patate, cereali, carote e piselli. La quantità di frutta prevista è di massimo 2 frutti al giorno. È consigliato bere 2 litri di acqua durante la giornata o comunque liquidi non zuccherati, anche tè e caffè senza zucchero.

Gli alimenti sconsigliati, invece, sono i cereali, le patate, i legumi e dolciumi vari. Evitate anche bevande alcoliche e ricche di zuccheri.

Esempio menu della dieta chetogenica

Vediamo il menu della dieta chetogenica, uno schema preciso su che cosa orientativamente mangiare durante il giorno. Questo che vi suggeriamo noi è solo un esempio a cui ispirarsi. Prima di stabilire un piano alimentare per dimagrire rivolgetevi ad un nutrizionista/dietologo.

Colazione: 2 uova fritte e 2 fette di pancetta oppure 2 uova strapazzate con erba cipollina.
Spuntino: un frutto a piacere.
Pranzo: 2 salsicce o 2 hamburger con insalata verde.
Merenda: un frutto a piacere.
Cena: una fetta di tonno con verdure al vapore o 100 grammi di pollo arrosto con broccoli oppure una bistecca di manzo con spinaci al vapore.

Dieta chetogenica: i rischi e le controindicazioni

La dieta chetogenica può essere anche rischiosa per la salute, perché, a causa del taglio dei carboidrati, può determinare vertigini, debolezza, ipoglicemia e disturbi gastrointestinali. Questi problemi possono manifestarsi soprattutto nelle prime 2 settimane dall’inizio della dieta, quando l’organismo non si è ancora abituato al cambiamento. Un altro problema potrebbe essere quello dell’aumento del colesterolo, dovuto al fatto che si ingeriscono grandi quantità di grassi. Inoltre questa dieta potrebbe anche affaticare i reni. Chi volesse seguire questa dieta deve sempre chiedere il parere di un dietologo.