La dieta chetogenica come tutte le diete va presa sul serio. Ma di cosa si tratta esattamente? Possono farla tutti?
Fare una dieta adatta alle proprie esigenze è estremamente importante per il benessere generale e per mantenere uno stile di vita sano. Ognuno ha bisogni nutrizionali unici, adatti al proprio fabbisogno, basati su fattori come l’età, il sesso, l’attività fisica, il metabolismo ed eventuali condizioni mediche. Seguire una dieta personalizzata può avere numerosi vantaggi per la salute, a breve e lungo termine.
Una dieta adeguata alle proprie esigenze può fornire il giusto apporto di nutrienti essenziali, come l’integrazione di proteine, i carboidrati, i grassi, le vitamine e i minerali, fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo. Esistono però tante diete che possono essere prescritte, e sempre più spesso si sente parlare di una in particolare: la dieta chetogenica.
Cosa è la dieta chetogenica e cosa prevede
La dieta chetogenica è un tipo di regime alimentare che comprende un basso apporto di carboidrati, un moderato apporto di proteine e un alto apporto di grassi.

Lo scopo principale di questa dieta è quello di indurre il corpo a entrare in uno stato metabolico chiamato “chetonemia” o “chetoacidosi”, in cui esso produrrà chetoni come fonte primaria di energia, anziché i carboidrati. In questo modo riducendo drasticamente l’apporto di carboidrati nella dieta e aumentando l’apporto di grassi, si spinge il corpo a utilizzare i grassi come fonte energetica primaria. In questo modo, il fegato convertirà i grassi in chetoni, che vengono successivamente utilizzati come combustibile per il corpo, incluso il cervello.
Quando si segue una dieta del genere, si limita l’assunzione di alimenti ricchi di carboidrati come cereali, pane, pasta, riso, zucchero, frutta ad alto contenuto di zuccheri e alcuni tipi di verdure. Allo stesso tempo però, si consumano in alternativa alimenti ad alto contenuto di grassi come carne, pesce, uova, latticini, olio d’oliva, noci e semi.
Che effetti ha sul corpo e quando è meglio evitarla
La dieta chetogenica può avere diversi effetti sul corpo. Innanzitutto, può aiutare a raggiungere la chetosi, ovvero uno stato in cui il corpo brucia i grassi in modo efficiente per produrre energia. Ciò può portare a una maggiore perdita di peso, poiché il corpo utilizzerà le riserve di grasso per soddisfare il fabbisogno energetico. In più, alcuni studi suggeriscono che questo tipo di alimentazione può avere benefici anche sulla salute metabolica, inclusa la regolazione del livello di zucchero nel sangue e dei livelli di colesterolo. Per questo spesso può essere una adatta soprattutto per le persone affette da diabete di tipo 2 o con forte resistenza all’insulina.

La dieta chetogenica comprende un percorso alimentare rigido e che non può essere adatto per tutti. Come nessuna dieta è universale, neanche questa lo è. Persone con disturbi epatici, renali o pancreatici dovrebbero evitare questo tipo di dieta o consultare l’idoneità con un medico prima di iniziarla. Alcune condizioni mediche potrebbero richiedere un apporto di carboidrati regolare, per il corretto funzionamento dell’organismo.
Anche le persone con diabete di tipo 1 dovrebbero evitare la dieta chetogenica o seguirla solo sotto l’attenta supervisione di un medico. Questo perché può influenzare il livello di zuccheri nel sangue e dell’insulina, il che potrebbe richiedere aggiustamenti nella gestione del diabete.
Così come durante la gravidanza e l’allattamento, è importante garantire un adeguato apporto di nutrienti essenziali per sostenere la crescita e lo sviluppo del feto o del neonato. La dieta chetogenica potrebbe non fornire tutti i nutrienti necessari in quantità adeguate, quindi è meglio evitare di seguirne una durante queste fasi.