La diarrea del viaggiatore è una tipica conseguenza di squilibrio intestinale che può provare chi è in viaggio. Ma come passa?
Quando si viaggia, quello che si vorrebbe fare è solo rilassarsi e godersi il divertimento della destinazione scelta. A volte però la vacanza viene rovinata da qualcosa di veramente fastidioso: la diarrea del viaggiatore.
Ma che cos’è questa strana “malattia”? E perché colpisce proprio durante un viaggio? Altro non è che una conseguenza di uno squilibrio dell’intestino, che si scatena sotto forma di frequenti scariche di diarrea che causano disagio e dolore.
Le cause della diarrea del viaggiatore
La diarrea del viaggiatore può colpire per diversi motivi quando si è in viaggio. Non è difficile riconoscere di esserne affetti perché purtroppo i sintomi sono chiari, evidenti e anche fastidiosi. Questi compaiono dopo 2-3 giorni e possono durare fino a 5 giorni.
In particolare si possono provare, oltre che una certa urgenza a dover evacuare feci liquide e mal formate, anche dolori addominali e crampi. Non di rado la diarrea del viaggiatore si accompagna anche a febbre e vertigini. Inutile dire che con tutti questi disturbi il viaggio è rovinato!

Sono 4 le cause scatenanti principali di questo disturbo:
- Cambiamenti nell’alimentazione, molto frequenti quando si viaggia
- Contatto con virus (soprattutto rotavirus e norovirus), batteri patogeni e parassiti, che possono colpire attraverso cibo, acqua e superfici sconosciuti
- Assunzione di determinati farmaci che distruggono i batteri buoni presenti nell’intestino, provocando diarrea come effetto collaterale
- Stress e ansia per il viaggio
Per rimediare a questa spiacevole situazione, occorre ripristinare un’alimentazione più semplice. Quindi, bisogna temporaneamente evitare i cibi speziati, fritti, esotici, particolari e nuovi che potresti aver ingerito durante il viaggio e scegliere portate più semplici e cibi astringenti come banane, riso condito con poco olio evo, mele, pane tostato e formaggi senza lattosio.
Al bar non ordinare cocktail ghiacciati o acqua fredda ma scegli bevande a temperatura ambiente. E, sempre a proposito dell’acqua, non dimenticarti di berne in abbondanza per rimanere idratato dopo aver perso tanti liquidi e sali minerali con le frequenti evacuazioni. Sono consigliati anche succhi, zuppe o bevande per sportivi.

Oltre ai rimedi, è possibile prevenire la diarrea del viaggiatore facendo attenzione a poche semplici accortezze:
- Mantieni una buona igiene in viaggio, lavando spesso le mani, ma anche eventuale frutta e verdura che acquisti
- Evita cibi che squilibrano l’intestino come quelli fritti, piccanti e crudi, e bevande gasate e caffè
- Non bere acqua se non ne conosci la provenienza; soprattutto se sei in viaggio in mete esotiche, utilizza quella in bottiglia sigillata anche solo per lavare i denti o eventuali stoviglie
- Chiedi consiglio al tuo medico se devi assumere determinati farmaci durante la vacanza
- Ritagliati del tempo per fare un po’ di attività fisica, come una semplice passeggiata nei dintorni del tuo alloggio
Per ultimo, ma non meno importante, cerca di evitare lo stress (sei in vacanza, d’altronde! Pensa solo a divertirti). Se però i sintomi della diarrea del viaggiatore dovessero farsi troppo dolorosi, protrarsi per più giorni o dovessi avvertire febbre molto alta, sangue nelle feci o segni di disidratazione, contatta subito il medico o recati nell’ospedale più vicino.