Diabete, la frutta che si può mangiare mantenendo in equilibrio gli zuccheri nel sangue

Diabete frutta
diabete dieta frutta -tantasalute.it

La frutta consigliata per chi soffre di diabete deve essere sicuramente con basso contenuto di zuccheri. Ecco la lista di quella concessa per questa patologia.

le persone che soffrono di diabete devono stare molto attente al consumo di frutta, è un alimento altamente zuccherino che molti  non vedono di buon occhio ma mangiata in giusta quantità può contenere vitamine, minerali e fibr, importanti per il nostro corpo.

Quale frutta è consigliabile?

  • Le arance:  sono un ottimo spuntino prima del pranzo e della cena hanno un IG basso e sono ricche di vitamine antiossidanti e possono essere anche spremute e bevute.
  • Le mele: le mele sono ricche di fibre e antiossidanti, si trovano in tutte le stagioni e danno un senso di sazietà che fanno stare bene per diverse ore.
  • Le fragole: le fragole sono gustose e ricche di vitamina C, fibre e antiossidanti e hanno un basso contenuto di zucchero.
  • Le pere: le pere con un ridotto IG glicemico è un frutto che aiuta a contenere bassi i livelli di glicemia.
  • Le pesche: le pesche sono succose e ricche di vitamina C, si consiglia di mangiare pesche non troppo mature per non incappare ad un elevato livello di zucchero.
  • La frutta secca: anche la frutta secca può essere utilizzata in piccole dosi per controllare i livelli di glicemia tra le quali ci sono noci, nocciole e mandorle.
frutta mista
lime pompelmi frutti di bosco -tantasalute.it

Invece la frutta sconsigliata in assoluto sono: cachi, banane, fichi, uva, canditi e frutta sciroppata si sconsigliano anche succhi di frutta industriali contenenti  zuccheri aggiuntivi. Questi uniti ai dolci sono da evitare.

Quando e in che dosi va mangiata?

Sarebbe consigliato mangiare la frutta lontano dai pasti perché unite al resto del pasto potrebbe aumentare il livello glicemico soprattutto se assunti dopo carboidrati come pasta, pizza e pane.

La frutta con meno contenuto di zucchero come kiwi, mele, pere, arance, fragole , pompelmi può essere consumata tutti i giorni in quantità limita al massimo due porzioni al giorno.

Un’ altro prodotto che può essere assunto in sostituzione della frutta può essere lo yogurt poiché contiene pochi carboidrati e sono ricchi di calcio, proteine, vitamina D e potassio. Lo yogurt probiotico secondo alcune ricerche risulta essere il più adatto poiché riduce le infiammazioni.

Per concludere la frutta per chi soffre di diabete può essere una fonte essenziale di vitamine, l’importante è che vada assimilata in dosi giuste per mantenere stabili i livelli glicemici, ricordarsi di seguire sempre i consigli dei medici per non incappare in spiacevoli situazioni.