Quali sono i sintomi, le cause e i rimedi della dermatite nei bambini? Si tratta di una malattia della pelle da non sottovalutare e di cui esistono diverse tipologie: nei bambini possono comparire la dermatite atopica, la dermatite bollosa, la crosta lattea e la psoriasi guttata, solo per fare qualche esempio. I sintomi sono abbastanza simili tra un tipo di dermatite e l’altro. Inoltre, la dermatite nei bambini può colpire tutto il corpo ma, soprattutto, il viso, la zona intorno alla bocca e il cuoio capelluto. Cosa fare contro la dermatite nei bambini? Qual è la sintomatologia esatta legata a questa malattia della pelle? Quali sono le cure per giungere alla guarigione? Scopriamo di più in merito.
Cos’è la dermatite
La dermatite è una malattia infiammatoria della pelle da non sottovalutare, in quanto può essere causa di fastidi e complicazioni. Con il termine “dermatite”, generalmente, ci si riferisce a diverse patologie della cute, le quali sono caratterizzate da infiammazioni. La dermatite nei bambini può colpire diverse parti del corpo, soprattutto il viso, la zona intorno alla bocca e il cuoio capelluto. Si tratta, inoltre, di un disturbo abbastanza comune, che può presentarsi con prurito o senza prurito e che può dipendere da molteplici cause: per questa ragione, sono necessarie cure diverse, a seconda della tipologia.
Tipologie di dermatite
Sono diverse le tipologie di dermatite nei bambini esistenti, ad esempio la dermatite atopica, la dermatite da pannolino, la dermatite bollosa, la crosta lattea e la psoriasi guttata. Nella tabella che segue, è possibile visionarle una per una nel dettaglio.
Tipologie di dermatite nei bambini | Sintomi | Cause |
---|---|---|
Dermatite da contatto | Prurito, rossore e comparsa di vescicole sulle zone di pelle esposte al contatto con le sostanze irritanti, in special modo nei bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni | Contatto della cute con sostanze contenute in vaccini, antibiotici, alcuni farmaci topici, giocattoli di gomma quando vengono portati alla bocca, nichel se presente in oggetti di bigiotteria, conservanti presenti nei prodotti per l’igiene e la cura del corpo e sostanze presenti nelle scarpe |
Dermatite atopica | Pelle secca, arrossamento della cute, chiazze rotonde rosse dal quale fuoriesce siero, prurito, desquamazione e screpolature, soprattutto in collo, viso, braccia e gambe, intorno al quarto mese di vita | Predisposizione genetica e disturbi al sistema immunitario |
Crosta lattea | Forfora grassa al cuoio capelluto, placche eritematose sulle pieghe cutanee e perdita di squame gialle untuose nelle zone ricche di ghiandole sebacee, spesso nella zona delle sopracciglia, in fronte e dietro le orecchie | Alterazione della funzionalità delle ghiandole sebacee |
Dermatite da pannolino | Rash cutaneo, gonfiore, arrossamento e dolore della cute nella zona del pannolino | Contatto diretto con le sostanze irritanti delle feci e delle urine ristagnanti nel pannolino e sfregamento con quest’ultimo |
Psoriasi guttata | Chiazze rosso-biancastre rotonde, desquamazione, prurito e bruciore | Componente genetica |
Ittiosi | Secchezza cutanea, tendenza alla desquamazione | Origine genetica ed ereditaria |
Dermatite bollosa | Bolle e vesciche su tutto il corpo | Ustioni, infezioni batteriche e virali e predisposizione genetica |
Tali forme di dermatite possono comparire nei bambini molto piccoli, già dalle prime settimane di vita, ma alcune di esse – come la psoriasi – potrebbero ripresentarsi nel corso della vita.
I sintomi
La dermatite nei bambini e le sue tipologie hanno in comune alcuni sintomi: è, infatti, compito del medico effettuare la diagnosi, distinguendo tra le varie forme esistenti. Della sintomatologia fanno parte:
- Prurito
- Arrossamento
- Bolle
- Vesciche
- Desquamazione
- Irritazione
- Pelle secca
- Screpolature
La dermatite nei bambini non rappresenta una malattia della pelle contagiosa. È importante ottenere una diagnosi tempestiva per evitare l’insorgere di complicazioni, come le infezioni batteriche.
Le cause
Anche le cause della dermatite nei bambini e nei neonati sono simili un po’ a tutte le tipologie. Tra queste, ci sono:
- Contatto della cute con sostanze irritanti, come nel caso della dermatite da pannolino e della dermatite da contatto
- Alcuni farmaci
- Reazioni anomale del sistema immunitario
- Contatto della pelle con allergeni, come metalli e altre sostanze
- Ereditarietà e predisposizione genetica
- Alterazione della funzionalità delle ghiandole sebacee, nel caso della crosta lattea
Ad ogni modo, la pelle dei bambini è particolarmente colpita dalle dermatiti, perché molto più delicata e sensibile rispetto a quella degli adulti.
La diagnosi
In presenza di sintomatologia e sintomi, è consigliabile chiedere il parere del medico pediatra che stabilirà la diagnosi e l’eventuale terapia necessaria, dopo aver svolto alcuni esami e analisi. Oltre allo studio dei sintomi e alla visita medica, potrebbe essere utile effettuare dei test di approfondimento per escludere o meno altre problematiche legate alla salute del piccolo.
I rimedi
Quali sono i rimedi per la dermatite nei bambini e nei neonati? Cosa fare? Il trattamento della dermatite nei più piccoli dipenderà dalla causa che l’ha scatenata e dal tipo di dermatite presente.
Generalmente, è necessario evitare il contatto con le sostanze che possono aver provocato l’insorgere della dermatite, cambiare spesso il pannolino nel caso di dermatite da pannolino e utilizzare prodotti delicati e naturali per la pelle, come il sapone di Aleppo contenente olio di oliva e alloro.
In alcuni casi, il medico potrebbe prescrivere alcuni farmaci ad uso topico, a seconda della causa, per l’appunto: ad esempio, creme antinfiammatorie a base di cortisone. Da tenere a mente che è compito del medico prescrivere il principio attivo, il dosaggio e la durata della terapia.
Da non trascurare l’igiene personale, ricorrendo a detergenti e prodotti delicati, oltre che a creme idratanti ed emollienti per ammorbidire la pelle.
Contro la dermatite atopica nei bambini, è possibile ricorrere a cure e rimedi naturali, come l’applicazione di oli vegetali tamponando sulla cute: ad esempio, olio di jojoba, olio mandorle dolci, olio di cocco, olio di riso e olio extravergine di oliva.
Ad ogni modo, generalmente, i disturbi regrediscono in modo spontaneo nel giro di pochi mesi e non sono necessarie cure farmacologiche, tranne che alcuni degli accorgimenti prima citati per favorire e velocizzare la guarigione.
La prognosi
Infine, la prognosi è, generalmente, buona, tranne nel caso di complicazioni: si tratta, infatti, di fenomeni passeggeri che possono essere curati facilmente.